La coibentazione termica degli edifici privati è diventata fondamentale per molte ragioni, prime fra tutte il risparmio energetico e la necessità di rispettare i criteri di efficienza energetica di un’abitazione.
In Italia è obbligatorio costruire almeno in classe energetica 'C', che significa provvedere a elevare almeno i muri perimetrali con materiali di nuova concezione in grado di garantire una bassa dispersione termica, sia in inverno che in estate, quando è importante che l'abitazione sia fresca il più possibile per risparmiare anche sul condizionamento.
Si tratta di un sistema che non ha molto a che fare con i nuovi fabbricati, ma è più che altro importante per allineare anche le case di vecchia costruzione ai nuovi standard di prestazione energetica.
Coibentare significa rendere i muri in condizione di mantenere più a lungo e più facilmente la temperatura stabilita all'interno delle abitazioni.
Moltissimi sono i materiali in commercio ed altrettante le soluzioni possibili, la cui scelta dipende dall'immobile, dalla capacità di spesa, dalla zona in cui la casa è costruita.
Il classico 'cappotto' di cui si sente parlare ovunque consiste proprio nell'effettuare la coibentazione dei muri perimetrali esposti agli agenti atmosferici.
Al di là del motivo più intuitivo, che risiede nel tenere la casa più calda e risparmiare sul riscaldamento, l'operazione consente come anticipato di mantenere l’abitazione più fresca d'estate e ottenere vantaggi economici non indifferenti anche sul condizionamento. Al risparmio economico sulle bollette si aggiunge, quindi, anche l’aumento del benessere abitativo (e per chi sta ristrutturando casa con l’obiettivo di rivenderla ne vedrà aumentato il valore). Tutti questi motivi hanno portato i privati ad interessarsi sempre più sulle opzioni di isolamento termico.
Coibentare i muri ai fini del risparmio energetico permette:
Nonostante la spesa, all’inizio, possa sembrare poco conveniente, i benefici annessi alla coibentazione vanno a superare di gran lunga il costo affrontato.
La richiesta di costruzioni e abitazioni più efficienti dal punto di vista energetico si fa sempre più insistente, tanto da ottenere una previsione di mercato di 93,34 miliardi entro il 2024, generando quindi una crescita molto rilevante riguardo la vendita di prodotti legati all’isolamento termico.
La novità non si riduce solamente alla prospettiva di mercato, ma anche alle tecnologie sviluppate per produrre materiali più performanti di ultima generazione.
Essi consentono un consumo sempre più basso di energia: tra questi, schermi e pannelli realizzati attraverso strutture sia sintetiche che minerali e vegetali, con ognuna diverse caratteristiche per contrastare la dispersione di calore dall’interno dei locali.
L’altra caratteristica che possiedono le nuove lastre utilizzate per l’isolamento è la vera sostenibilità ottenuta grazie a materie prime non irritanti e non tossiche, che proteggono la salute degli inquilini.
Rispetto alle diverse abitazioni e alle richieste dei propri clienti, i materiali e le tecnologie utilizzate per l’isolamento differiscono per qualità e prestazioni.
Il contesto in cui viene effettuato il rivestimento diventa la chiave da considerare per proporre il giusto prodotto e rispondere alle specifiche esigenze.
Come rispondere alla domanda, sempre più ampia e differenziata, la quale ogni rivenditore deve affrontare? Appoggiandosi al giusto fornitore, che ti consente di ampliare l’inventario da mettere a disposizione per i tuoi clienti.