Indice
- Cappotto termico e risparmio energetico
- Che cos'è il Cappotto termico
- Perché “Sistema” a Cappotto?
- Cappotto esterno o interno?
- Le componenti di un Sistema a Cappotto
- Vantaggi del cappotto termico
- Cappotto termico ed Ecobonus 110%
- Come scegliere il giusto fornitore di materiali per cappotto termico
- I prodotti Dakota Group per il cappotto termico
Cappotto termico: la soluzione per l'efficientamento energetico in edilizia
Installare un cappotto termico significa realizzare la coibentazione termica dell'involucro edilizio in modo da evitare la dispersione del calore e diminuire i consumi energetici.
Cappotto termico e risparmio energetico
Riduzione degli sprechi, efficientamento energetico e riqualificazione edilizia sono temi particolarmente centrali in Italia e in Europa negli ultimi anni. Infatti, l’Accordo di Parigi si pone l’obiettivo di ridurre l’aumento della temperatura media globale a 1,5°C e per farlo è fondamentale intervenire anche sul fronte energetico.
Da dove partire? Dalla riqualificazione di edifici obsoleti e inefficienti dal punto di vista energetico che producono consumi elevati immettendo in atmosfera una quantità elevata di CO2.
La soluzione ideale per riqualificare un edificio poco performante dal punto di vista energetico è scegliere l’isolamento a cappotto.
Cos'è il cappotto termico e a cosa serve
Il Sistema di isolamento a Cappotto è un intervento edile che prevede l’isolamento termico dell’involucro dell’edificio ed è una delle soluzioni più utilizzate in edilizia per ottenere prestazioni energetiche migliorate.
Sia che si parli di nuove costruzioni, sia che si parli di interventi di ristrutturazione, il cappotto termico garantisce efficientamento energetico e riduzione di emissioni di CO2 contribuendo non solo ad aumentare il valore dell’immobile, bensì anche a diminuire le emissioni inquinanti in atmosfera.
Infatti, il cappotto termico dà benefici sia in termini di risparmio economico, sulle bollette dell’elettricità e del gas, sia in termini di risparmio energetico. Coibentare una casa porta a dover accendere molto meno e per meno tempo l’impianto di riscaldamento d’inverno, e quello di condizionamento d’estate, per raggiungere una temperatura interna ideale. In altre parole, mentre le spese energetiche diminuiscono, la qualità dell’aria migliora notevolmente e l’abitazione diventa più durevole.
Con il cappotto termico anche il comfort abitativo aumenta perché la temperatura dentro casa, nelle diverse stagioni, è sempre piacevole. La coibentazione che si ottiene con il cappotto fa sì che:
- Il calore prodotto nell’abitazione non tenda a disperdersi attraverso le pareti esterne, ma venga trattenuto all’interno;
- Il caldo esterno - soprattutto nelle stagioni più calde - filtri meno dentro casa.
Perché “Sistema” a Cappotto termico?
Il nome con cui viene ufficialmente riconosciuto e certificato a livello europeo l’isolamento termico a cappotto è ETICS (External Thermal Insulation Composite System).
Il Sistema è venduto in kit ed è costituito da un insieme di componenti studiati appositamente per lavorare insieme e garantire vantaggi in termini di efficientamento energetico. Proprio per questo, quando si considera l’installazione di un cappotto termico, è fondamentale rivolgersi a produttori in grado di fornire tutti i prodotti del Sistema, dotati di Verifica Tecnica Europea ETA e di marcatura CE.
Infatti, diversamente dai cappotti termici realizzati con componenti di diversa provenienza, i sistemi certificati dal produttore sono in grado di fornire prestazioni di qualità e garanzie elevate. Applicando un cappotto certificato come Sistema, si ha la sicurezza che il produttore si assuma la responsabilità relativa al funzionamento del cappotto e alle sue prestazioni termiche (cosa che non accade invece scegliendo un produttore non certificato).
Tipologie di isolamento termico: cappotto termico esterno o interno?
L’isolamento termico di un edificio si può ottenere attraverso due tipi di coibentazione diversi:
Cappotto termico esterno
Il cappotto esterno consiste nell'isolamento termico della parte esterna dell'edificio.
Il più delle volte si preferisce scegliere il questa soluzione poiché comporta una coibentazione più omogenea dell’edificio e garantisce migliori risultati in termini di efficientamento anche nel caso di fissaggio di carichi pesanti sul cappotto.
Inoltre, se comparato ad un cappotto interno, quello esterno si caratterizza per riduzione di ponti termici e prevenzione ad eventuali danni alle pareti esterne dell’edificio.
L’installazione del cappotto termico esterno su un condominio è un intervento che può essere eseguito solo se è stato approvato in assemblea con il raggiungimento della maggioranza tramite le votazioni dei condòmini.
Se la maggioranza non viene raggiunta, i condomini che vogliono comunque coibentare il proprio appartamento possono optare per l’isolamento termico del proprio appartamento con il cappotto termico interno. In questo caso è necessario fare prima una verifica di fattibilità, durante la quale un tecnico - geometra, architetto o ingegnere - verifica che con l’installazione del cappotto il rapporto illumino-ventilante previsto dalla normativa rimanga rispettato.
Cappotto termico interno
Il cappotto interno implica la disposizione dei pannelli isolanti sulle pareti interne dell’edificio. Pur comportando costi minori e tempi di posa brevi rispetto ad un cappotto esterno, l’isolamento interno è meno utilizzato poiché implica una riduzione degli spazi vivibili all’interno dell’abitazione.
Il cappotto termico interno viene realizzato in casi particolari nei quali:
- L’edificio è sottoposto a vincolo storico/documentale dalla Soprintendenza dei Beni Culturali come previsto dal D.Lgs. 42/2004 per cui non è possibile realizzare interventi che portano a modifiche o alterazioni dell’aspetto originario della facciata esterna;
- Alcuni condòmini non sono d’accordo sulla realizzazione del cappotto termico esterno così l’intervento non viene approvato in assemblea e non può essere realizzato.
Anche nel caso del cappotto termico interno è possibile fare richiesta dell’incentivo del Superbonus 110%. Anche nella realizzazione del cappotto termico interno devono essere rispettati i requisiti della copertura di più del 25% della superficie lorda complessiva disperdente e il salto di due classi energetiche.
Pannelli isolanti e accessori per cappotto termico
La coibentazione tramite cappotto termico si realizza attraverso l’alternanza di diversi strati. In particolare, parliamo dei seguenti materiali: collante, materiale isolante, tasselli, intonaco di base (chiamato anche rasante), armatura con rete in fibra di vetro, intonaco di finitura (rivestimento con eventuale fondo adatto al sistema e stucchi vari) e accessori per cappotto (angolari con rete, profili per finestre, profili rompigoccia, componenti ignifughe, giunti di dilatazione e profili per zoccolature chiamati anche basi di partenza).
Pannelli per cappotto termico: come scegliere il materiale isolante
Per quanto riguarda il materiale isolante, ne esistono di diverse tipologie:
- Materiali di origine sintetica, come il polistirene EPS e XPS e il PVC, caratterizzati da costi inferiori rispetto alle alternative naturali;
- Materiali di origine naturale, come lana di roccia, lana di vetro o sughero, caratterizzate da ottime capacità di isolamento termico e acustico. Tra questi, la lana di roccia è il materiale più utilizzato per realizzare sistemi a cappotto ETICS. Infatti, la lana di roccia è incombustibile, ovvero resiste al fuoco, e biosolubile ed è un ottimo isolante acustico;
- Materiali di origine composita, come EPS e lana di legno mineralizzata.
Tasselli per cappotto
Esistono diversi tipi di tasselli per il fissaggio del cappotto termico alla parete dell’involucro edilizio. I tasselli servono per creare un sistema di ancoraggio dell’isolamento alla parete espandendosi all’interno del muro. Infatti, il tassello è una sicurezza meccanica aggiuntiva a quella chimica data dalla colla applicata sull’isolante.
I tasselli possono essere composti da diversi elementi: una testa, un corpo espandente, un corpo elicoidale, un chiodo, una vite, un tappo. Inoltre, è importante che ogni tassello sia certificato per i vari tipi di supporto. Un’altra caratteristica fondamentale è che il tassello ad espansione sia stato progettato per evitare i ponti termici, al fine di prevenire la formazione di umidità e di eventuale muffa. Proprio per questo è molto importante che il chiodo sia in materiale termoplastico o, in alternativa, che la testa del tassello sia in materiale termoplastico e il chiodo in acciaio.
Intonaco di base e rete di armatura per cappotto termico
La stesura dell’intonaco di base con l’applicazione della rete di armatura è una delle fasi di applicazione del cappotto più importanti. L’intonaco di base viene preparato secondo le indicazioni del produttore e steso sullo strato isolante.
Di seguito, la rete viene inserita all’interno per dare stabilità al sistema. Ci sono diversi tipi di rete di armatura per cappotti termici: le reti in fibra di vetro sono adatte agli usi professionali, e anche ai sistemi a cappotto ETICS.
Anche in questo caso è importante che la rete sia dotata di certificazione oltre che di Dichiarazione Ambientale di Prodotto. Solitamente le reti vengono fornite in rotoli e si usano per armare lo strato rasante in modo che assorba e distribuisca uniformemente le sollecitazioni meccaniche a cui può essere soggetto così da evitare fessurazioni in facciata.
Profili angolari
Per le parti più delicate delle facciate si usano angolari e profili che sono realizzati in materiale plastico e in fibra di vetro nel caso del sistema a cappotto ETICS. Alcuni hanno già la rete premontata e si possono usare, per esempio, per la parte terminale del sottotetto, finestre e sottodavanzali.
Intonaco di finitura
L’ultimo, non per importanza, protagonista dell’applicazione del cappotto è l’intonaco di finitura. L’applicazione del rivestimento deve sempre tenere conto degli spessori (soprattutto nell’area a contatto con il terreno) e delle temperature esterne. Infatti, per ottenere un risultato di qualità è sempre importante proteggere il rivestimento dagli agenti atmosferici dopo la stesura dell’intonaco.
Tutti i vantaggi del cappotto termico
I vantaggi di un sistema a cappotto termico riguardano sia gli aspetti tecnici sia la qualità della vita all’interno:
- Con la coibentazione termica i consumi e i relativi costi in bolletta diminuiscono perché c’è una minore necessità di accendere gli impianti per il riscaldamento e il condizionamento;
- Se si applica correttamente il cappotto non ci sono ponti termici, ovvero la facciata non presenta macchie di umidità e conseguente formazione di muffa. La facciata, quindi, è in grado di mantenere il nuovo aspetto più a lungo;
- Il comfort abitativo aumenta perché la temperatura all’interno è sempre piacevole. Infatti, diminuisce la dispersione del calore prodotto dentro casa e riesce a filtrare meno calore esterno attraverso l’involucro edilizio;
- Il cappotto contribuisce a diminuire le emissioni di CO2 in atmosfera abbracciando i progetti di edilizia eco-friendly e sostenibile;
- La locazione e la vendita dell’immobile o dei singoli appartamenti vengono favorite dal miglioramento dell’estetica dell’immobile;
- Il valore dell’intero immobile aumenta perché l’edificio, oltre ad apparire più bello, è anche energeticamente più efficiente;
- Il costo dell’intervento diventa notevolmente più basso se si ha il salto di due classi energetiche. Perché? Perché è possibile accedere agli incentivi del Superbonus 110%. Inoltre, al posto delle detrazioni si può scegliere l’alternativa dello sconto in fattura o della cessione del credito a terzi.
Secondo Cortexa, progetto associativo per l’Eccellenza del Sistema a Cappotto, per poter garantire tali risultati in termini di efficientamento energetico, l’isolamento termico deve rispettare 3 criteri di qualità:
- Utilizzo di materiali e kit per realizzare Sistemi a Cappotto dotati di certificato ETA e marcatura CE;
- Realizzazione dell’intervento secondo la norma UNI 11715 e il Manuale di posa Cortexa;
- Posa del cappotto eseguita da installatori certificati secondo la norma UNI 11716.
Costo cappotto termico ed Ecobonus 110%: tutti gli incentivi
L’isolamento termico con un sistema a cappotto termico su più del 25% della superficie lorda disperdente - superfici opache verticali e orizzontali - è uno degli interventi incentivati dal Superbonus 110%, agevolazione statale a cui è possibile accedere per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2022.
Grazie al Superbonus, il costo del cappotto si riduce notevolmente. Ecco come funzionano le detrazioni:
- Per tutti i beneficiari (compresi gli edifici unifamiliari) la data di scadenza finale è 30/06/2022;
- Per le persone fisiche con edifici plurifamiliari da 2 a 4 unità la scadenza finale per il termine del 60% dei lavori è 30/06/2022, mentre la scadenza ultima è 31/12/2022;
- Per i condomini la data di scadenza finale è 31/12/2022;
- Per IACP la scadenza finale per il termine del 60% dei lavori è 30/06/2023, mentre la scadenza ultima è 31/12/2023.
Le agevolazioni riguardanti l'efficientamento energetico rientrano all’interno degli interventi di riqualificazione energetica previsti dall’Ecobonus. Gli interventi di efficientamento energetico, insieme a quelli di miglioramento antisismico del Sismabonus, danno vita al noto Superbonus 110.
Insieme al cappotto termico, è possibile realizzare anche i cosiddetti interventi trainati che andranno anch’essi in detrazione:
Installazione di impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica o di impianti solari fotovoltaici su strutture pertinenziali agli edifici
Sostituzione di serramenti
Installazione di sistemi di accumulo integrati negli impianti solari fotovoltaici agevolati, che può avvenire contestualmente o in una fase successiva
Con il cappotto termico si può accedere alle detrazioni fiscali del 110% che verranno ripartite in 5 rate annuali di uguale importo. Come già accennato, sarà anche possibile scegliere l'alternativa dello sconto in fattura o della cessione del credito a terzi - come banche e intermediari finanziari - per avere un risparmio immediato.
Possono fare richiesta dell'agevolazione ecobonus 110: condòmini; persone fisiche; istituti autonomi case popolari (IACP); cooperative di abitazione a proprietà indivisa; onlus e associazioni di volontariato; associazioni e società sportive dilettantistiche.
La detrazione è valida per l’installazione di un cappotto termico su prime e seconde case in condominio, oltre che su case unifamiliari. Il Decreto Requisiti stabilisce la spesa massima ammissibile per il singolo intervento.
Per l’accesso al Superbonus 110 sarà necessario verificare che con l’intervento si abbia un risparmio energetico tale per cui si faccia il salto di due classi energetiche.
Come scegliere il giusto fornitore di materiali isolanti per cappotto termico
Per scegliere il giusto fornitore dei materiali isolanti per cappotto termico occorre considerare più fattori:
- Ampiezza del catalogo prodotti: è importante scegliere chi può fornire tutti i materiali necessari per il Sistema a Cappotto, con Verifica Tecnica Europea ETA e marcatura CE. Dal materiale isolante, a tasselli, rete di armatura, profili e angolari, fino l’intonaco;
- Qualità dei prodotti verificabile tramite la documentazione relativa al prodotto - per esempio le certificazioni, spesso richieste come requisito dalle normative - e/o al processo di produzione dell’azienda;
- Storicità del marchio e partner con cui ha stretto accordi, in Italia e all’estero.
- Varietà dei prodotti: è sempre meglio affidarsi a chi produce e rivende oltre ai propri prodotti anche quelli appartenenti ad altri marchi per riuscire a soddisfare il maggior numero possibile di esigenze;
- Tempi di risposta e di consegna del prodotto scelto e disponibilità in caso di interventi urgenti;
- Reperibilità sul territorio, ovvero numero di sedi e di eventuali agenti disponibili a spostarsi e tempistiche dall'invio della richiesta.
Materiali per cappotto termico: perché scegliere Dakota Group
Dakota Group ha tutte le caratteristiche per essere il perfetto fornitore di materiali per cappotto termico:
Da più di 40 anni produce e rivende i propri prodotti, con oltre 7.500 clienti in 54 paesi nel mondo
Vende materiali prodotti in Italia, nella propria sede di Rivalta
Ha un catalogo di prodotti - tra cui i materiali per il cappotto termico, e non solo - molto ampio, che conta oltre 3.000 prodotti in gran parte Made in Italy
Fornisce la documentazione relativa alle specifiche tecniche di ogni prodotto e alle certificazioni riconosciute per esso
L’alta qualità dei prodotti è apprezzata anche da grandi industrie del settore e dai sistemisti di tutta europa
Ha marchio EDP / CAM su tutti i materiali per il sistema termico a cappotto
Produce con materiale riciclato al 100%
Mette a disposizione agenti anche nella fase post vendita
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