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Il cappotto termico, o Sistema a Cappotto, è un sistema di isolamento che, attraverso l’applicazione di diversi strati di materiale isolante sull’involucro edilizio, permette di migliorare l’efficienza energetica degli edifici e di ottenere un considerevole risparmio energetico.
Il tema dell’efficientamento energetico in edilizia è ormai divenuto prioritario. Infatti, la riqualificazione degli edifici in termini energetici è un’attività che contribuisce attivamente al raggiungimento degli obiettivi sostenibili definiti dall’Accordo di Parigi.
Basti pensare che solo in Italia sono circa un milione gli immobili esistenti costruiti prima del 1980: in altre parole, ancora oggi sono molti gli edifici che, a causa di classi energetiche basse e inefficienti, contribuiscono all’emissione quotidiana di gas nocivi per l’atmosfera.
Proprio per questo la riqualificazione energetica si rivela un’arma indispensabile per limitare le emissioni di CO2 e raggiungere gli obiettivi prefissati dalla normativa.
Quali sono gli strumenti utili per migliorare le prestazioni energetiche di un edificio? Al primo posto troviamo certamente il cappotto termico.
Cos’è il cappotto termico? Parliamo di un vero e proprio rivestimento termico per la casa costituito di strati di materiale isolante che consente di elevare la classe energetica e migliorare il comfort abitativo, assicurando al contempo una rivalutazione notevole dell’immobile.
In che modo agisce il Sistema a Cappotto? In primo luogo, il materiale isolante utilizzato è in grado di risolvere il problema dei ponti termici, ovvero di evitare il fenomeno della dispersione di calore (con conseguente formazione di muffe). Inoltre, l’isolamento termico a cappotto consente anche di elevare il grado dell’isolamento acustico dell’edificio, garantendo una vivibilità degli ambienti domestici decisamente migliore.
Esistono due tipologie di Sistemi a Cappotto:
Quando si parla di cappotto termico per la casa, i sistemi ETICS mostrano una qualità superiore. Di cosa parliamo? L’Associazione Europea EAE ha certificato un Sistema di isolamento a Cappotto chiamato External Thermal Insulation Composite System (ETICS): parliamo di un vero e proprio “sistema” composto non da un unico blocco di materiale, ma da più componenti (strati).
Quali sono le componenti di un sistema ETICS?
Tutte le componenti di un Sistema ETICS sono fornite in “kit” e vengono assemblate in modo da essere applicate alla facciata secondo modalità ed operazioni specifiche. Ma come verificare che il cappotto risponda ai dettami CE? I vari componenti devono riportare l’icona della marcatura CE.
In particolare, nel nostro Paese esistono due norme UNI dedicate ai Sistemi di isolamento a Cappotto:
In genere, lo spessore del cappotto termico per gli edifici è compreso tra i 6 e i 12 centimetri.
Che spessore minimo deve avere il cappotto termico? Per rispondere a questa domanda è necessario considerare numerose variabili. Infatti, la scelta dello spessore del Sistema a Cappotto deve essere eseguita da professionisti e si basa principalmente su tre fattori:
Vediamo un confronto tra materiali isolanti naturali e quelli sintetici per la coibentazione termica in modo da capire quali sono le differenze in termini di applicazione del cappotto e di risultati, e quali sono i vantaggi.
Tra gli isolanti i materiali naturali più conosciuti e usati ci sono la lana di roccia e la lana di vetro, anche detti isolanti di origine minerale.
Sono traspiranti, resistenti al fuoco e alle muffe. Dunque possono essere usati anche in presenza di umidità. Tra i vantaggi ci sono il buon isolamento termico e la lunga durata, oltre che la possibilità di riciclarli.
Hanno costi più alti rispetto agli isolanti in materiali sintetici ma possono essere usati sia per i cappotti sia per controsoffitti e coperture ventilate.
I più noti isolanti in materiali sintetici sono EPS - polistirene espanso -, XPS - polistirene estruso, e poliuretano.
Sono ottenuti dalla lavorazione del petrolio e hanno costi più bassi rispetto agli isolanti in materiali naturali. D’altra parte possono durare anche per 50 anni e, se adeguatamente protetti, resistono bene agli agenti atmosferici.
Sono resistenti all’umidità, oltre che all’acqua e sono facili da applicare. Necessitano, però, di trattamento apposito per aumentare la loro bassa resistenza al fuoco. Si usano per realizzare cappotti termici esterni e anche per l’isolamento di coperture.
Quando si valuta la possibilità di fare il cappotto alla propria casa, è fondamentale conoscere qual è il costo di questo intervento. In genere, il costo del cappotto termico (fornitura e installazione) dipende da vari fattori:
Questi sono i fattori primari nella definizione del costo dell’intervento, ma a concorrere ci sono anche altre caratteristiche quali lo stato dell’immobile, le sue caratteristiche architettoniche e le prestazioni termiche finali.
Infine, negli ultimi anni a definire la portata dell’investimento per un Sistema a Cappotto ci sono anche gli incentivi statali.
Il Superbonus 110% include incentivi anche per l’installazione del Sistema a Cappotto termico. Infatti, sono previste detrazioni per l’isolamento termico su più del 25% della superficie lorda disperdente, considerato “intervento trainante”.
La Legge di Bilancio 2022 ha prorogato la scadenza del Superbonus con tempistiche e percentuali diverse a seconda della tipologia di edificio:
Chi può richiedere le detrazioni?
La detrazione è valida per l’installazione di un cappotto termico su prime e seconde case.
Come funzionano le detrazioni per l’installazione del cappotto termico?Viene applicata una detrazione fiscale del 110% sull’intervento di riqualificazione. La detrazione viene ripartita in 5 rate annuali di uguale importo. Si possono scegliere anche soluzioni per ottenere un risparmio immediato come lo sconto in fattura, o la cessione del credito a terze parti (come intermediari finanziari).
Le case con cappotto termico consentono di beneficiare di numerosi vantaggi:
Inoltre, se l’applicazione del cappotto viene eseguita correttamente la facciata si conserverà intatta più a lungo nel tempo perché con gli anni non ci saranno ponti termici e non si avranno problemi di umidità. Le macchie tipiche dell’umidità, infatti, oltre a rovinare l’estetica dell’edificio, portano anche alla formazione di muffe nocive per la salute.
Dunque, con l’applicazione del sistema a cappotto sull’involucro edilizio si possono ridurre i consumi energetici e si migliora il comfort abitativo.
Infatti, secondo Cortexa, il cappotto termico è in assoluto la misura di efficientamento energetico più efficace per qualsiasi edificio. Questo perché l’installazione del Sistema a Cappotto risponde ai 3 criteri di qualità definiti da Cortexa:
Infine, è importante ricordare che il costo dell’intervento diventa notevolmente inferiore per il cliente finale tramite l’accesso alle detrazioni del Superbonus 110%.