Guida al costo del cappotto termico con il Superbonus 110%

Con le detrazioni fiscali del Superbonus 110% il costo del cappotto termico si può ridurre notevolmente. Ma quali sono i costi legati all'efficientamento energetico mediante isolamento termico? E quali le agevolazioni fiscali? Scopriamolo in questo articolo.

 

Qual è il costo del cappotto termico?

Il costo dell’isolamento a cappotto varia a seconda di diversi fattori. Tra le voci di costo principali da considerare troviamo:

  • Materiale isolante: la scelta del materiale isolante incide senza dubbio sul costo complessivo dell’intervento edile. Per esempio, un cappotto termico in lana di roccia ha costi differenti rispetto ad uno realizzato in fibra di vetro, o ancora un isolamento in polistirene ha un costo diverso rispetto ad uno in sughero. In genere, i materiali sintetici sono quelli più economici (circa 20 euro per metro quadrato), mentre quelli naturali i più costosi (tra i 40 e gli 80 euro per metro quadrato);

  • Nolo del ponteggio per l’esecuzione dei lavori: ha un costo di circa 10 euro al metro quadrato;

  • Costo della manodopera: include le spese per le asseverazioni e le prestazioni professionali necessarie per realizzare l’intervento (come stabilito dall’Allegato A al Decreto 6 agosto 2020). Infatti, per realizzare un Sistema a Cappotto funzionale e duraturo è sempre importante affidarsi a professionisti certificati che possano produrre la documentazione necessaria per beneficiare delle agevolazioni.

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I costi dei materiali isolanti

La scelta del materiale isolante per realizzare il cappotto termico è certamente una delle più importanti. Sul mercato esistono molteplici tipi di materiali: artificiali, sintetici, di origine naturale, etc.

Nella selezione del materiale isolante è indispensabile valutare la tipologia di intervento da realizzare, ovvero l'installazione di un cappotto interno o esterno. Ecco alcuni esempi:

  • Polistirene espanso sinterizzato (EPS) ed estruso (XPS): materiali che derivano dal petrolio, hanno un costo compreso tra i 100 e i 150 euro al metro cubo. Attualmente il materiale più utilizzato tra i due tipi di polistirene è l’EPS;

  • Lana di roccia e lane minerali: sono materiale di origine minerale e hanno un costo compreso tra i 150 e i 200 euro al metro cubo. Grazie alle proprietà intrinseche, come l’ottima capacità isolante, la sostenibilità e la resistenza elevata, la lana di roccia è considerata uno dei migliori materiali isolanti sul mercato. Essendo un materiale particolarmente resistente, è molto utilizzato per l’isolamento termico dell’esterno e delle intercapedini;

  • Sughero: ha origine completamente naturale e un costo compreso tra i 150 e i 200 euro al metro cubo.

Per scegliere il materiale isolante non è importante valutare esclusivamente costo e tipologia di cappotto da realizzare: è fondamentale considerare anche le performance. La lana di roccia, per esempio, è un ottimo isolante termico e, a parità di costo con il polistirene, risulta essere l’alternativa migliore perché è più resistente agli agenti atmosferici e al fuoco, è biosolubile ed è un ottimo materiale fonoassorbente.

 

Quanto costa il cappotto termico con il Superbonus 110%

L’installazione del cappotto termico rientra all’interno degli interventi edilizi per cui sono previste le agevolazioni fiscali del Superbonus 110%. Facciamo un passo indietro: il Superbonus 110% è una misura statale, facente parte dei Bonus Casa, a cui è possibile accedere per le spese edilizie sostenute dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022 (con la nuova Legge di Bilancio sono state prorogate le scadenze).

Ecobonus e Sismabonus (previsto per gli interventi di miglioramento antisismico) insieme danno vita al Superbonus 110%. Insieme al cappotto termico, rientrano in detrazione anche alcuni interventi trainanti, quali:

  • Sostituzione di serramenti;

  • Installazione di impianti fotovoltaici connessi alla rete elettrica;

  • Installazione di sistemi di accumulo integrati nel fotovoltaico;

  • Sostituzione di impianti di climatizzazione (sia a condensazione, sia a pompa di calore);

  • Installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici.

I requisiti per realizzare un cappotto termico con le agevolazioni

Non tutti gli interventi di isolamento garantiscono l’accesso alle detrazioni: quali sono i requisiti necessari per ottenere le agevolazioni statali sul costo del cappotto termico?

  • L’intervento deve essere applicato su più del 25% della superficie lorda disperdente dell’edificio (superfici opache verticali, orizzontali e inclinate);

  • L’intervento deve garantire il salto di due classi energetiche. In alternativa, è necessario provare all’interno dell’attestato di prestazione energetica post intervento il conseguimento della classe energetica più alta ottenibile;

  • L’intervento deve avvenire utilizzando Sistemi a Cappotto i cui pannelli siano conformi ai Criteri Ambientali Minimi (CAM);

  • L’intero Sistema a Cappotto deve essere certificato ETA.

Inoltre, per poter beneficiare delle agevolazioni previste dal Superbonus 110% è indispensabile ottenere l’asseverazione redatta e firmata da un tecnico abilitato, al fine di certificare che l’intervento risponda ai requisiti definiti dalla normativa.

 

Chi può accedere al Superbonus?

Quali soggetti possono accedere alle detrazioni del Superbonus in merito all’installazione di un Sistema a Cappotto?

  • Persone fisiche (per prime o seconde case unifamiliari);
  • Condomini;
  • Istituti Autonomi Case Popolari (IACP);
  • Cooperative di abitazione a proprietà indivisa;
  • Onlus;
  • Società sportive dilettantistiche (per lavori destinati agli immobili o parti di immobili adibiti a spogliatoi).

La detrazione del 110% si applica a tutte le tipologie di abitazioni che rispondono ad una delle seguenti condizioni: iscrizione al catasto, richiesta di accatastamento o pagamento dell’ICI-IMU (se dovuta). 

Non possono accedere alle agevolazioni le abitazioni signorili e le ville. Per palazzi e castelli storici è possibile applicare le detrazioni esclusivamente se l’edificio è aperto al pubblico.

 

Scadenza del Superbonus 110: la proroga in Legge di Bilancio 2022

Ecco le informazioni utili in merito al costo del cappotto termico con Superbonus 110% aggiornate con la proroga in Legge di Bilancio 2022:

  • Per le abitazioni unifamiliari la scadenza è stata prorogata fino al 31 dicembre 2022, purché al 20 giugno 2022 siano stati effettuati almeno il 30% degli interventi previsti;

  • Per i condomini la proroga ha portato la scadenza al 2025, ma con riduzione progressiva delle detrazioni: la detrazione resta al 110% fino al 2023, si abbassa al 70% nel 2024 e arriva al 65% nel 2025;

  • Per gli Istituti Autonomi Case Popolari la proroga è fissata al 2023, a condizione che al 30 giugno 2022 sia stato raggiunto il 60% dei lavori;

  • Per gli interventi effettuati in territori colpiti da terremoti la detrazione rimane al 110% fino al termine del 2025.

I massimali del Superbonus 110

Esiste un limite di spesa per il Superbonus 110? Sì, ed è definito dal Decreto Requisiti:

  • 50.000 euro per gli edifici unifamiliari e le unità immobiliari indipendenti;

  • 40.000 euro ad unità immobiliare per gli edifici composti da due a otto unità immobiliari;

  • 30.000 euro ad unità immobiliare per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari.

 

Sconto in fattura e cessione del credito: come si ottiene la detrazione

L’intervento di installazione del Sistema a Cappotto da diritto ad una detrazione fiscale pari al 110%. Il rimborso avviene mediante 5 quote annuali di pari importo. Ma è possibile anche ottenere uno sconto immediato sull’intervento scegliendo due diverse soluzioni:

  • Sconto in fattura, ovvero uno sconto diretto pari all’importo totale dell’intervento applicato direttamente sulla fattura del fornitore;

  • Cessione del credito, ovvero la cessione vera e propria del credito a terzi, quali intermediari finanziari e banche.

Cappotto termico: tempi di realizzazione

Dopo aver scoperto qual è il costo del cappotto termico con le agevolazioni previste per gli interventi di riqualificazione energetica, è il momento di parlare dei tempi di realizzazione.

Il tempo necessario per realizzare un cappotto termico esterno è di circa 2-3 mesi e i periodi migliori per la posa sono la primavera e l’estate, ovvero i periodi più caldi in cui, se la posa è eseguita correttamente da tecnici specializzati, non esiste il rischio di formazione di umidità.

Infatti, un cappotto termico posato correttamente può durare anche 50 anni e permettere così di godere a lungo dei benefici del risparmio energetico e del miglioramento del comfort abitativo.

 

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