Indice
- Pavimenti drenanti per esterno: cosa sono?
- Cosa dice la Normativa?
- Le diverse tipologie di pavimento drenante
- Le soluzioni più funzionali per realizzare un pavimento drenante
- Come si realizza un pavimento drenante per esterno
- Tutti i vantaggi di un pavimento drenante per esterno
- Come scegliere il giusto fornitore di materiali per pavimenti esterni
- Dakota Group: fornitura di materiali per outdoor a 360 gradi
Pavimenti drenanti per esterno: le migliori soluzioni per l'outdoor
Che si tratti di un giardino, di un terrazzo o di un viale carrabile, quando si parla di progettazione di pavimenti per esterno, la scelta di un pavimento drenante è certamente tra le più consigliate. Scopriamo perché.
Pavimenti drenanti per esterno: cosa sono?
Prima di approfondire in modo specifico quali sono i vantaggi garantiti dai pavimenti drenanti e quali le migliori soluzioni proposte per l’outdoor, è importante fare un passo indietro e capire quali sono le caratteristiche distintive di queste pavimentazioni.
Un pavimento drenante è una superficie che consente il passaggio dell’acqua fino al terreno sottostante. In altre parole, diversamente da una pavimentazione impermeabile, un pavimento drenante è in grado di filtrare e drenare l’acqua in modo uniforme.
La caratteristica distintiva di questi pavimenti è la capacità di risolvere il problema diffuso della scarsa permeabilità del suolo, del ruscellamento superficiale e dell’accumulo di acque meteoriche. Ma non solo: un pavimento drenante è anche la scelta migliore per chi desidera rispettare l’ambiente e per chi vuole combattere l’effetto “isola di calore” derivante dall’utilizzo di pavimenti impermeabili che trattengono il calore.
Scegliere questa soluzione per l’outdoor, che si tratti di un terrazzo o di un’area carrabile, significa quindi evitare il rischio di formazione di pericolosi ristagni di acqua e umidità, causa principale del deterioramento precoce delle pavimentazioni per esterni.
Cosa dice la Normativa?
Esiste una normativa di riferimento in merito all’utilizzo di pavimenti drenanti per esterno? La risposta è no, ma è possibile affermare che in Italia si sta cercando di favorire il più possibile l’utilizzo di superfici permeabili e drenanti.
Infatti, il Decreto del Ministero dell’Ambiente "CAM Edilizia", in vigore dal 7/11/2017, ha introdotto dei Criteri Ambientali Minimi da rispettare e adottare nei servizi di progettazione, costruzione e ristrutturazione: tra questi spicca l’utilizzo di materiali permeabili e drenanti.
In particolare, il Decreto specifica che in tutti i progetti di intervento dovrà essere prevista una superficie permeabile pari almeno al 60% dell’area totale del progetto.
Le diverse tipologie di pavimento drenante
Esistono numerose tipologie di pavimenti drenanti, realizzate con diversi materiali. Proprio per questo si tratta di pavimenti versatili e durevoli adatti a più contesti. Infatti, i pavimenti drenanti per esterni consentono il passaggio dell’acqua con diverse modalità: attraverso il materiale permeabile di riempimento dei giunti tra un massello e l’altro, come per esempio sabbia o erba, attraverso fori presenti nelle stesse mattonelle, come nel caso delle mattonelle drenanti, oppure attraverso strutture pensate appositamente per rendere più stabile e drenante il terreno, come nel caso degli stabilizzatori per ghiaia.
In genere, i pavimenti drenanti possono essere realizzati con diversi materiali e metodologie: dal calcestruzzo drenante alle griglie salvaprato, dalle mattonelle in plastica drenanti agli stabilizzatori per ghiaia. Fanno parte dei pavimenti drenanti anche i pavimenti sopraelevati realizzati con piastrelle e mattonelle in ceramica, cemento e pietre naturali (paving) e con legno termotrattato, esotico o legno composito WPC (decking).
La scelta della soluzione migliore dipende naturalmente dalla destinazione d’uso della pavimentazione, dalla zona da pavimentare e dalla resa estetica e funzionale che si desidera ottenere. Per esempio, se si desidera ottenere un pavimento per esterno carrabile drenante, è necessario rispettare alcune caratteristiche specifiche:
- Resistenza al carico > 3,5 tonnellate;
- Buon coefficiente di attrito;
- Resistenza all’usura degli pneumatici.
Le soluzioni più funzionali per realizzare un pavimento drenante
Quando si parla di pavimenti drenanti per esterno, le soluzioni per facilitare il deflusso di acqua e ottenere un risultato duraturo e performante sono diverse. Ecco quali sono le più funzionali e richieste in base alle diverse esigenze:
Pavimenti galleggianti esterni
I pavimenti galleggianti (o sopraelevati) sono tra le soluzioni più moderne, funzionali e richieste per realizzare pavimenti drenanti outdoor. La particolarità di questi pavimenti sopraelevati è la loro struttura: il sistema prevede la presenza di un piano di calpestio rialzato rispetto al massetto del solaio, sostenuto da strutture chiamate supporti o piedini per pavimenti galleggianti. Il vano sottostante (ovvero lo spazio tra il piano calpestabile e il suolo) è particolarmente utile per consentire il passaggio di cavi e impianti di vario tipo.
I pavimenti sopraelevati per outdoor si dividono in due grandi categorie:
- Paving, ovvero i pavimenti realizzati con mattonelle e piastrelle in ceramica, pietre naturali e cemento;
- Decking, ovvero i pavimento realizzati con doghe di legno (termotrattato o naturale) o legno composito (WPC).
Quando si parla di pavimenti galleggianti, sia che si tratti di paving, sia che si tratti di decking, i piedini (o supporti) sono accessori fondamentali: svolgono la vera e propria funzione strutturale sostenendo il pavimento soprastante e garantendo stabilità e planarità alla superficie. In particolare, i paving possono essere realizzati posando il pavimento direttamente sui piedini, mentre i decking necessitano di una struttura di sostegno ulteriore realizzata con magatelli.
Quali sono i vantaggi di questi pavimenti? Flessibilità, semplicità di posa, adattabilità a numerosi contesti, facilità di manutenzione senza interventi invasivi e riduzione di tempi e costi. Ma, i pavimenti galleggianti presentano un ulteriore vantaggio significativo: migliorano notevolmente il processo di drenaggio delle acque meteoriche grazie alle fessure previste tra le lastre.
Stabilizzatori per ghiaia
Nella realizzazione di pavimenti economici drenanti per esterno, gli stabilizzatori per ghiaia, conosciuti anche come grigliati salvaghiaia, giocano un ruolo fondamentale. Infatti, consentono di rendere stabili i pavimenti drenanti realizzati in ghiaia e granulati, permettendo di utilizzarli anche per aree sottoposte al transito pedonale e carrabile.
In che modo? Grazie alla struttura contenitiva per ghiaia e ciottoli, pensata appositamente per drenare al meglio le acque meteoriche, gli stabilizzatori semplificano il drenaggio delle acque piovane e conferiscono perfetta stabilità e sicurezza alla superficie.
Questi sistemi vengono utilizzati per realizzare pavimenti outdoor di terrazzi e giardini privati, ma anche percorsi pedonali, piste ciclabili e parcheggi esterni. Oltre a garantire una resa ottima in termini di permeabilità e stabilità del pavimento, gli stabilizzatori sono leggeri, flessibili, resistenti al gelo, facili da installare e riciclabili. Infine, consentono anche di rallentare la crescita di erbe infestanti.
Griglie salvaprato
È possibile rendere carrabile e resistente una superficie erbosa? La risposta è sì, con le griglie salvaprato. Parliamo di un sistema di piastre modulari componibili in grado di rendere calpestabile e carrabile il prato senza danneggiarlo: una soluzione che consente di unire la resa estetica del manto erboso alla resa funzionale di un pavimento carrabile.
Per la creazione ex novo di un pavimento con griglie salvaprato occorre agire nella fase di progettazione utilizzando lastre modulari sotto il manto erboso. Per il rifacimento di pavimentazioni già esistenti occorre procedere con un intervento di sostituzione degli strati esistenti e, successivamente, con la posa delle griglie salvaprato.
Se in passato le griglie erano realizzate per lo più con elementi prefabbricati in calcestruzzo, oggi vengono maggiormente utilizzate quelle in materiali termoplastici, quali polipropilene e polietilene ad alta densità (PE-HD). Infatti, le griglie in polietilene ad alta densità, diversamente dai grigliati in calcestruzzo, non assorbono grandi quantità di calore: in questo modo i bulbi del manto erboso non vengono rovinati e il prato si mantiene più rigoglioso e longevo.
Oltre a garantire al prato una resistenza notevole, le griglie consentono di creare una struttura ad elevata capacità drenante favorendo l’assorbimento delle acque meteoriche. Inoltre, si tratta di elementi 100% eco-friendly.
Mattonelle in plastica drenanti
Un’altra soluzione per ottenere un pavimento drenante per esterno funzionale è utilizzare specifiche mattonelle drenanti. Si tratta di mattonelle pensate appositamente per facilitare il drenaggio delle acque meteoriche, semplici da posare e da rimuovere. Sono resistenti agli agenti atmosferici e consentono di realizzare pavimenti sicuri e funzionali.
Queste mattonelle per esterno drenanti sono realizzate generalmente in plastica - PP (polipropilene) - e a basso spessore che funzionano ad incastro. Sono disponibili sempre in diverse colorazioni e sono molto resistenti e particolarmente versatili.
Si utilizzano in particolar modo per pavimentare aree con manti erbosi o massetto nelle quali realizzare percorsi pedonali o arredi per giardino e per pavimentare bordi piscina e qualsiasi zona outdoor particolarmente esposta agli agenti atmosferici.
Come si realizza un pavimento drenante per esterno
Per poter realizzare un pavimento drenante duraturo e performante è necessario eseguirne la progettazione nel modo corretto. Con una progettazione non correttamente eseguita, infatti, può accadere che nel corso degli anni cause esterne - come agenti atmosferici, emissioni di particolato o transito continuativo - diminuiscano la permeabilità del pavimento, riducendola anche al 15-25% del suo valore iniziale.
In primo luogo, la progettazione non può non tenere conto della permeabilità del terreno: per questo è fondamentale effettuare un’analisi geotecnica del suolo esistente. Inoltre, è importante identificare la quantità di acqua che la pavimentazione dovrà assorbire.
Il sottofondo merita un’attenzione particolare: infatti, se posate su un sottofondo non idoneo, le pavimentazioni drenanti non svolgono al meglio il loro compito. Per questo il sottofondo deve essere a sua volta drenante e deve riuscire a contenere la quantità di acqua che viene scaricata a terra durante le precipitazioni.
In alcuni casi, è necessario rimuovere il fondo esistente per lasciare spazio a un sottofondo realizzato con inerti (ghiaia e sabbia compattate). In queste situazioni è molto importante definire la granulometria degli inerti utilizzati come strato di sottofondo: minore è il diametro degli aggregati, minori sono le capacità di accumulo di acqua e permeabilità.
Infine, anche la pendenza gioca un ruolo fondamentale: deve consentire il deflusso dell’acqua piovana ed evitare la formazione di ghiaccio.
Tutti i vantaggi di un pavimento drenante per esterno
Favorisce l’assorbimento e il drenaggio delle acque meteoriche e le distribuisce nel substrato in modo naturale, evitando il rischio di formazione di ristagni e umidità.
Favorisce il deflusso delle acque meteoriche e influisce sul mantenimento delle falde acquifere (alimentate in modo più naturale).
È traspirante e riduce la formazione di ghiaccio superficiale durante la stagione fredda.
Garantisce una maggiore sicurezza evitando i fenomeni di ruscellamento superficiale.
Non essendo impermeabile, mitiga l’effetto “isola di calore” ed evita l’accumulo di calore causato dall’esposizione costante dei pavimenti outdoor a irraggiamento.
Diversamente da un pavimento posato su massetto in cemento, il pavimento drenante facilita l’ispezione di eventuali impianti sottostanti.
La posa dei pavimenti drenanti avviene a secco in modo semplice, senza interventi invasivi e pericolosi.
Necessita di minima manutenzione ed è resistente e durevole.
Come scegliere il giusto fornitore di materiali per pavimenti esterni
Scegliere il giusto fornitore edile per ampliare il catalogo outdoor con materiali e soluzioni per pavimenti drenanti non è semplice. Infatti, quando si cerca un fornitore, è fondamentale considerare alcuni fattori particolarmente importanti:
Ampiezza del catalogo prodotti
Scegliere un fornitore con catalogo ampio significa poter avere un unico referente per più esigenze, senza doversi rapportare con numerosi interlocutori allungando i tempi di consegna e aumentando il rischio di incomprensioni o errori.
Qualità dei prodotti, verificabile con certificazioni e documenti
Proprio come tutti i prodotti per l’edilizia, anche quelli per l’allestimento dell’area esterna devono essere certificati e accompagnati da documentazione di prodotto valida e di qualità.
Produzione interna
Scegliere un fornitore che produce internamente i prodotti che vende è sinonimo di affidabilità e competenza.
Storicità del marchio
Per evitare potenziali problemi e spiacevoli inconvenienti, si consiglia sempre di scegliere un fornitore con storicità ed esperienza nel settore.
Partner con cui collabora il marchio
Analizzare quali sono i Partner con cui il marchio collabora è importante per valutarne l’affidabilità e la qualità dell’operato.
Varietà dei prodotti
È sempre consigliato scegliere un fornitore che, oltre a produrre e vendere i propri prodotti, includa nel catalogo anche quelli appartenenti ad altri marchi per riuscire a soddisfare più richieste e più esigenze.
Tempi di consegna e di risposta brevi
I tempi di risposta e consegna del prodotto sono una variabile fondamentale: è importante scegliere fornitori in grado di rispondere anche ad eventuali richieste particolarmente urgenti.
Reperibilità sul territorio
La disponibilità e la reperibilità sul territorio sono un altro requisito fondamentale che il fornitore ideale deve avere: disporre di più sedi e agenti sul territorio consente di offrire sempre un punto di riferimento presente e valido ai propri clienti.
Dakota Group: fornitura di materiali per outdoor a 360 gradi
Dakota Group presenta tutti i requisiti per essere il perfetto fornitore non solo per materiali per pavimenti drenanti, ma per tutta la fornitura di materiali edili per l’outdoor. Ecco perché:
- Marchio storico, con oltre 40 anni di esperienza nella produzione e nella rivendita di materiali edili e con oltre 7.500 clienti in 54 Paesi nel mondo.
- Catalogo ampio, con materiali non solo per pavimenti drenanti per esterno, ma per realizzare l’allestimento completo del giardino. Dai piedini per pavimenti galleggianti alle griglie salvaprato, dalle mattonelle drenanti agli stabilizzatori per ghiaia, fino ad arrivare alle bordure per giardino per integrare tutto l’allestimento esterno. Ma il catalogo Dakota non si ferma all’outdoor: ci sono oltre 3.000 prodotti dedicati a tutto il mondo dell’edilizia.
- Produzione interna e Made in Italy: Dakota produce internamente nella propria sede di Rivalta gran parte dei prodotti a catalogo.
- Documentazione tecnica: Dakota fornisce ai propri clienti la documentazione tecnica relativa alle specifiche di ogni prodotto, con tutte le certificazioni riconosciute in relazione al singolo prodotto.
- Eco-friendly: i prodotti di Dakota non sono caratterizzati esclusivamente da una qualità particolarmente elevata, apprezzata anche da grandi industrie di settore, ma anche da una produzione 100% sostenibile con materiale riciclato.
- Disponibilità e servizio clienti efficienteDakota mette a disposizione agenti sul territorio anche nella fase post vendita per fornire assistenza costante.
Non solo soluzioni per pavimenti drenanti, ma una vasta gamma di articoli e accessori di qualità dedicati all’allestimento completo dell’outdoor (e a tutta l’edilizia): Dakota è il fornitore perfetto per ampliare il catalogo, arricchire l’offerta di magazzino e soddisfare tutte le richieste dei clienti.