Indice
- Che cos'è il cartongesso e quali sono le sue caratteristiche
- Tipi di cartongesso sul mercato
- Lavori e applicazioni del cartongesso
- Pannelli e accessori: come si posa il cartongesso
- Come si monta il cartongesso: struttura e pannelli
- Costo del cartongesso
- Tutti i vantaggi del cartongesso
- Come scegliere il giusto fornitore di cartongesso?
- Dakota Group: il fornitore ideale per la tua rivendita di cartongesso
Cartongesso, dalle applicazioni ai vantaggi: guida completa
Il cartongesso è uno dei materiali più utilizzati per la costruzione nell’edilizia leggera per la sua velocità e semplicità di applicazione. Infatti, con il cartongesso si possono dividere gli ambienti e creare controsoffitti, e ancora si può migliorare l’isolamento delle pareti e creare strutture da esterno che resistano all’umidità e agli agenti atmosferici.
Tutte queste applicazioni, però, devono essere realizzate a regola d’arte per essere solide e durature, ovvero secondo il corretto sistema di posa consigliato dalla casa produttrice. Esistono varie tipologie di lastre in cartongesso, con diversi spessori e diverse proprietà: in base al lavoro da eseguire, è importante scegliere la lastra con caratteristiche migliori.
Ecco tutte le informazioni utili per orientarti nel mondo del cartongesso: dai modelli disponibili sul mercato ai trucchi dei professionisti per montare pareti e strutture resistenti, dai vantaggi agli accessori indispensabili per applicare le lastre in modo corretto.
Che cos'è il cartongesso e quali sono le sue caratteristiche
Quella che viene comunemente conosciuta come “lastra in cartongesso” è in realtà un pannello composto da 3 strati: uno strato interno in gesso e due esterni in cartone.
Nella mescola usata per la creazione dello strato in gesso possono essere aggiunti additivi e sostanze che cambiano il peso specifico del pannello e le sue caratteristiche fisiche, dando vita a una grande varietà di prodotti, ognuno destinato a uno specifico utilizzo.
Tipi di cartongesso sul mercato
Il cartongesso consente di realizzare molteplici lavori, a condizione che si scelga la lastra corretta per la tipologia di lavoro in questione! Quanti tipi di cartongesso esistono? In commercio ci sono diversi tipi di pannelli che differiscono per vari tipi di rivestimento, per il tipo di finitura del cartone e per gli additivi che vengono aggiunti al gesso e ne modificano le caratteristiche tecniche, come ad esempio il fibrogesso.
Ecco i principali pannelli in cartongesso che si trovano sul mercato:
Cartongesso standard per interni
Il cartongesso standard è quello più utilizzato. Il pannello non presenta particolari caratteristiche strutturali, se non un lato più liscio che facilita l’applicazione dell’intonaco.
Quando si utilizza: le lastre in cartongesso standard sono utilizzate in quasi tutte le tipologie di edifici per realizzare pareti divisorie, contropareti e velette.
Cartongesso a densità controllata
Il cartongesso a densità controllata è un cartongesso standard, ma con una resistenza superiore. Questi pannelli vengono realizzati con materiali che rendono il nucleo più resistente, così da renderli più duri in superficie, ottenere una resistenza meccanica maggiore e consentire una più elevata portata al carico.
Cartongesso con durezza superficiale migliorata
Anche il cartongesso con durezza superficiale migliorata è studiato per l’interno ed è molto simile alle lastre in cartongesso standard, ma la parte esterna è ricoperta di fibre di legno che la rendono più resistente agli urti.
Quando si utilizza: le lastre in cartongesso a densità controllata o a durezza superficiale migliorata sono usate per realizzare pareti divisorie e controsoffitti interni che sono soggetti a pesi sostenuti e sforzi prolungati.
Cartongesso ignifugo
Il cartongesso ignifugo contiene al suo interno gesso emidrato che, in caso di incendio, rallenta il propagarsi delle fiamme e riduce al minimo i danni alla struttura.
Questo non significa che il pannello in cartongesso ignifugo resista all’effetto termico del fuoco: infatti, ha bisogno di più tempo per cedere e offre la possibilità di contenere notevolmente i danni.
Quando si utilizza: queste tipologie di lastre possono essere utilizzate sia in edifici pubblici, sia in edifici privati e devono seguire delle precise caratteristiche REI. Per esempio, vengono utilizzate per creare pareti e controsoffitti in zone ad alto rischio d’incendio, come uffici e sale server.
Cartongesso per esterno
Le lastre di cartongesso per esterno sono composte da uno strato in gesso, uno in cartone, un ulteriore strato di gesso additivato e da un rivestimento in fibra di vetro esterno, che le rende più pesanti, ma anche più resistenti.
Anche se esposte agli agenti atmosferici, le lastre per esterno senza alcun trattamento - per un breve periodo - non subiscono alcuna deformazione e non sono soggette ad assorbimento di umidità e alla formazione di muffe. In seguito, a seconda della lastra utilizzata, sarà necessario applicare un trattamento con rivestimenti adeguati (indicati dal produttore).
Quando si utilizza: i pannelli in cartongesso per esterni possono essere utilizzati per molteplici lavorazioni. Si utilizzano per creare pareti, contropareti e controsoffitti esterni e in ambienti in cui c’è elevata umidità. Inoltre, vengono utilizzate come rivestimento di pilastri ed elementi esposti ad agenti atmosferici e come supporto per l'isolamento a cappotto dell'edificio.
Cartongesso anti umidità
Questa tipologia di pannelli viene appositamente studiata per resistere all’umidità: sono ricoperti da un’armatura in fibra di vetro che li rende resistenti anche all’acqua.
Quando si utilizza: sono indicati per essere posati in ambienti maggiormente esposti all’umidità, come bagno, doccia, cucina, lavanderia e scantinati.
Cartongesso termo-acustico
I pannelli di cartongesso termo-acustico possono essere di diverse tipologie, accoppiate con varie tipologie di isolante. Contengono uno strato di colla fonoassorbente che abbatte il propagarsi delle onde sonore e crea ambienti silenziosi e confortevoli.
Quando si utilizza: per creare pareti divisorie tra appartamenti, ma anche per ricoprire pareti perimetrali ed evitare che i rumori esterni disturbino la tranquillità degli ambienti. Si utilizza anche per realizzare contropareti e controsoffittature. I pannelli possono essere incollati direttamente sulla parete o montati su una struttura.
Lavori in cartongesso: le diverse applicazioni
Grazie all’installazione facile e immediata, nonché ai costi ridotti di realizzazione, con il cartongesso si possono realizzare pareti, soffitti, muri divisori e tanto altro. Quali sono le applicazioni più comuni del cartongesso?
Ecco le principali:
- Pareti divisorie
- Muretti divisori
- Cabine armadio
- Controsoffitti in cartongesso
- Coperture per camini
- Pareti attrezzate
- Sottoscala
- Isole, ingressi e banconi da bar
- Casette esterne per attrezzi
- Divisori per terrazzi e verande
Tutti gli accessori per cartongesso necessari per l'applicazione
Per realizzare una struttura in cartongesso a regola d’arte non è importante esclusivamente scegliere i pannelli giusti: anche gli accessori sono indispensabili. Cosa serve per creare un elemento architettonico resistente e duraturo con i pannelli in cartongesso? Scopriamolo insieme.
Profili per cartongesso
I profili angolari sono il cuore delle pareti in cartongesso. Possono essere in alluminio o PVC, con varie dimensioni e finiture: dai profili zincati a quelli microforati, dai profili ad L ai profili ad arco. Per realizzare una parete è necessario fissare un profilo “struttura” al pavimento, uno al soffitto, e creare un reticolato tra i due, così da creare un’intelaiatura stabile dove fissare le lastre. Mentre per i controsoffitti è necessario creare la struttura dove posizionare le lastre.
Le lastre devono essere montate su una struttura portante di metallo, chiamata orditura metallica, realizzata da guide e montanti (in lamiera zincata come da normativa UNI-EN10142) .
Questi profili cambiano in base alla struttura da realizzare. Il montante deve essere montato perfettamente verticale mentre le U vengono montate sul pavimento e sul soffitto perfettamente uguali.
Di seguito, sotto la U va montato un nastro di guarnizione che può essere monoadesivo o biadesivo. Il nastro ha la funzione di contenere la trasmissione acustica. Di seguito, si possono inserire i montanti perimetrali fissandoli con il giusto tassello per poi procedere con l'inserimento di altri montanti con un interasse di 60 cm.
Tasselli per cartongesso
I tasselli per cartongesso sono gli elementi che permettono di ancorare la struttura, mentre per fissare la lastra alla struttura è necessario utilizzare la vite adeguata. Ne esistono diverse tipologie in base al tipo di lastra e di profilo angolare utilizzati: dai tasselli premontati, ai tasselli specifici per la tipologia di superficie nella quale deve essere collocata la struttura.
Botole per cartongesso
Le botole per cartongesso sono un elemento spesso sottovalutato. Si tratta di particolari pannelli di piccole dimensioni premontati su una struttura in alluminio dotata di cerniere, che permettono di aprire e chiudere la sezione di lastra come se fosse una finestra.
Grazie a una botola, le pareti diventano facili da ispezionare e permettono di intervenire sull’impiantistica senza dover rompere il cartongesso e procedere con l’applicazione di nuovi pannelli. Una parete in cartongesso pratica e funzionale non può prescindere dall’inserimento di una botola in fase di realizzazione.
Stucco per cartongesso, intonaco e finiture
Una volta posizionate e fissate le lastre, si andrà a posizionare sui giunti il nastro coprigiunto con la funzione di evitare fenomeni fessurativi. Per la corretta posa del coprigiunto andrà utilizzato un apposito stucco - in polvere o in pasta pronto all’uso - per il trattamento dei giunti. Lo stucco deve essere utilizzato anche per coprire tutte le teste delle viti che sono servite per fissare la lastra alla struttura. Una volta ultimate queste lavorazioni, si può procedere con la rasatura completa della lastra.
Come si monta il cartongesso: struttura e pannelli
Gli schemi di montaggio di una parete in cartongesso dipendono dal tipo di pannelli scelti e dalla loro destinazione d’uso. In generale esistono tre tipologie di costruzione della struttura:
Controsoffitti in cartongesso
Prevede una struttura ancorata in senso orizzontale, uno strato di lana di roccia e pannelli fissati alla struttura, anch’essi in senso orizzontale. Questa tipologia di lavorazione può essere utilizzata per un fattore estetico, per isolamento termico, per migliorare la resistenza al fuoco, per assorbimento acustico o per nascondere vari impianti.
Contropareti in cartongesso
Questa tipologia di applicazione viene eseguita in verticale e permette di migliorare la struttura già in essere non solo dal punto di vista estetico, bensì aumentando le prestazioni termiche, acustiche o di resistenza al fuoco.
Esistono due tipi di montaggio:
- Con lastra fissata con incollaggio o fissaggio meccanico: la lastra viene direttamente fissata sulla parete esistente;
- Con lastra montata su una struttura che funge da intercapedine, nella quale si inserisce un isolante adeguato alla tipologia di lavoro.
Parete in cartongesso
Le pareti a secco sono tra i sistemi più veloci da eseguire in quanto garantiscono facilità e semplicità nel montaggio. Questo lavoro può essere richiesto per migliorare le prestazioni di isolamento termico, acustico, di resistenza al fuoco o di resistenza meccanica. Le pareti a secco vengono utilizzate per creare tramezzi, per creare pareti divisorie tra appartamenti o per lavori estetici.
Costo cartongesso
Uno dei maggiori vantaggi del cartongesso rispetto ad altri materiali edili è certamente il costo. Infatti, il cartongesso è realizzato con materie prime economiche e i suoi costi di applicazione e posa sono inferiori a quelli di altri materiali.
Quanto costa il cartongesso? Non esiste una risposta unica a questa domanda: per rispondere è necessario considerare la tipologia e la dimensione del pannello, l’aggiunta di eventuali materiali isolanti e di accessori necessari per l’applicazione e la manodopera.
Perché scegliere il cartongesso? Tutti i vantaggi
Una struttura in cartongesso si realizza in meno di 24 ore perché tutte le fasi di lavoro, compresa la posa degli impianti, sono eseguite una di seguito all’altra, senza i tempi morti che caratterizzano la realizzazione di pareti in muratura.
I costi delle lastre in cartongesso differiscono dal tipo e dalla dimensione di pannello scelti, ma i costi totali di realizzazione sono molto inferiori rispetto ai costi di una parete in muratura con le stesse proprietà.
I pannelli in cartongesso pesano pochissimo e possono essere montati ovunque, anche ai piani più alti e negli edifici più datati, dove il peso di una parete in muratura potrebbe compromettere la tenuta della soletta. Basti pensare che lo spessore di una lastra di cartongesso è compreso tra i 6 e i 20 mm circa.
All’interno della struttura di una parete in cartongesso vengono inseriti materiali isolanti che abbattono il rumore, migliorano la tenuta termica della parete e garantiscono ottimi livelli di comfort abitativo.
Come scegliere il giusto fornitore di cartongesso?
Sul mercato si trovano una grande quantità di lastre, profili, stucchi e accessori destinati alla realizzazione di pareti ed elementi in cartongesso. Come ci si può orientare per scegliere il giusto fornitore edile?
Ecco qualche aspetto a cui fare attenzione quando scegli il tuo fornitore per il cartongesso:
Varietà di modelli disponibili
Come già affermato, non esiste una lastra di cartongesso adatta a tutte le applicazioni: è necessario acquistare un pannello specifico in base a ciò che si vuole realizzare. Inoltre, quando si valuta la scelta di un fornitore è fondamentale che a catalogo non siano presenti solo lastre e pannelli, ma anche tutti gli accessori indispensabili per la realizzazione di lavori in cartongesso.
Esperienza
Mai come per il cartongesso l’esperienza del fornitore può fare la differenza. Aziende che rivendono pannelli in cartongesso da anni, che forniscono tutti gli accessori necessari per realizzare le pareti e assicurano la consulenza di cui hai bisogno in fase di acquisto: nulla di più e nulla di meno.
Produzione interna
Se oltre all’esperienza in materia e ai prodotti di qualità, il fornitore ha anche produzione interna, è sicuramente quello giusto. Chi produce cartongesso e accessori per la sua applicazione, infatti, non solo ne conosce i segreti, ma con tutta probabilità dispone di un reparto aziendale in grado di studiare soluzioni nuove e di offrire lastre e accessori dalle ottime prestazioni fisiche e meccaniche.
Dakota Group: il fornitore ideale per la tua rivendita di cartongesso
Varietà di prodotti a catalogo, esperienza di oltre 40 anni sul campo e produzione interna: Dakota Group rispetta tutti i requisiti necessari per la scelta di un buon fornitore edile. Ma non solo. A queste caratteristiche si aggiungono anche:
- La presenza capillare degli agenti Dakota sul territorio con un servizio post-vendita di qualità;
- Prodotti dotati di certificazioni e documentazione relativa alle specifiche tecniche;
- Produzione sostenibile e riciclabile al 100%;
- Non solo fornitore, ma anche produttore: tutti i prodotti hanno garanzia Made in Italy e alcuni sono prodotti nella sede Dakota di Rivalta.
Lastre perfette per le applicazioni esterne e una gamma di accessori ampia e completa: ecco il segreto di Dakota Group per soddisfare le esigenze di chi è alla ricerca di un valido fornitore per i Sistemi a Secco.
Con oltre 3.000 prodotti a catalogo, Dakota Group è il tuo fornitore unico per tutta la gamma edile: ti aiuta ad ampliare l’offerta di magazzino e a intercettare nuove opportunità grazie a prodotti e soluzioni innovative per l’edilizia.