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Come usare lo stucco per muro: tipi, preparazione e tecniche | Dakota

Scritto da Dakota Academy | 01 dicembre 2023

Perché lo stucco per muro è essenziale in ogni progetto di costruzione e ristrutturazione?

Lo stucco per pareti è un materiale di rivestimento molto utile e versatile. Viene utilizzato per livellare e uniformare le superfici murali, riempire crepe e giunture, preparare il muro prima della tinteggiatura o piastrellatura e conferire un aspetto liscio e rifinito. 

Ma come si usa lo stucco per muro? Quali accorgimenti adottare per una posa impeccabile? Vediamo in questo approfondimento tutti i consigli e le informazioni necessarie per applicare correttamente lo stucco, dalla scelta del prodotto più indicato alla preparazione del supporto, dalle tecniche di stesura alla rifinitura. 

Stucco per muro: tipologie e uso

In commercio esistono diverse tipologie di stucco per muro, che si differenziano per composizione, granulometria, tempo di lavorabilità e di essiccazione per destinazione d'uso. 

Stucco in polvere

Lo stucco in polvere è costituito da leganti a base di gesso o calce idraulica miscelati con inerti lapidei macinati di granulometria variabile. Deve essere mescolato con acqua prima dell'utilizzo. Lo stucco in polvere è ideale per rasare pareti interne, sia nuove che già tinteggiate, offrendo una finitura liscia e omogenea. Ha costi contenuti ma scarsa resistenza meccanica.

Stucco pronto

Lo stucco pronto per muro è una malta premiscelata di gesso, leganti idraulici, resine e inerti di granulometria fine, già con l'acqua di impasto incorporata, pronta per l'uso. È più costoso ma garantisce ottime prestazioni in termini di resistenza e lavorabilità. Lo stucco in pasta pronto all’uso è adatto per interni ed esterni, su laterizi, intonaci e cls.

Stucco per cartongesso

Gli stucchi per cartongesso hanno una formulazione specifica per rasare e stuccare le lastre in cartongesso, riempiendo giunti, fori, viti e livellando le superfici. Contengono gesso di alto livello qualitativo e additivi che conferiscono elevata scorrevolezza e facilità di carteggiatura.

Stucco per esterni

Gli stucchi per esterni sono caratterizzati da elevata resistenza agli agenti atmosferici e ai raggi UV. Hanno base di cemento con resine elasticizzanti che impediscono la formazione di cavillature. Sono adatti per facciate, balconi, cornicioni. Lo stucco per esterni resistente all'acqua ha tecnologia idrofugata anti-pioggia.

Altri tipi di stucco

Esistono anche tipi di stucco particolari, dedicati a determinate tipologie di lavorazioni. Vediamo le principali.

Stucco per piastrelle

La formulazione dello stucco per piastrelle è caratterizzata da diverse tipologie, inoltre questo tipo di stucco richiede alcune attenzioni sia nella sua consistenza che nella scelta del suo colore.

Ecco alcuni consigli per scegliere lo stucco più adatto per le fughe tra le piastrelle:

  • Stucco cementizio: è il tipo più diffuso ed economico. È a base di cemento, sabbia, carbonato di calcio e pigmenti. Ha buona resistenza e traspirabilità. Consigliato per interni con fughe da 1 a 6 mm;
  • Stucco epossidico: più costoso ma molto resistente e impermeabile. Adatto per ambienti umidi come bagni e cucine. Resiste agli acidi. Per fughe da 2 a 10 mm;
  • Stucco in resina: elasticità e idrorepellenza elevate. Adatto per rivestimenti soggetti a vibrazioni o sollecitazioni;
  • Stucco a base di calce: altamente traspirante e naturale. Per interni con mattonelle in cotto o pietra. Fughe da 3 mm in su;
  • Granulometria: per fughe fino a 3 mm scegliere stucchi fini, oltre i 3 mm quelli a granulometria più grossa;
  • Colore: scegliere un colore in tinta, più chiaro o a contrasto. Evitare colori troppo chiari se soggetti a sporco;
  • Esterni: usare stucchi cementizi o epossidici, fughe da 5 mm. 
In sintesi, per usi generici va bene uno stucco cementizio, per casi specifici come bagni e cucine è meglio uno epossidico. Controllare la scheda tecnica e scegliere prodotti di marche affidabili.

Stucco colorato

Oltre al classico colore bianco dello stucco classico, vi sono anche tipologie di stucco colorato che viene usato per casi ed esigenze estetiche precise. Vediamone alcune:

  • Per creare effetti decorativi e giochi cromatici, ad esempio con fughe di colore diverso dalle piastrelle o muri con finti mattoni. Gli stucchi colorati consentono di dare carattere e originalità agli ambienti.
  • Per uniformare il colore tra piastrelle/mattoni e stucco, soprattutto quando il materiale di rivestimento presenta variazioni cromatiche. Lo stucco colorato minimizza il contrasto visivo.
  • In caso di rivestimenti effetto legno, per ottenere una fuga che si mimetizzi e integri perfettamente con le piastrelle, per un effetto realistico. Gli stucchi epossidici hanno ampie gamme colore per questo.
  • Su pavimenti e rivestimenti di pregio, marmi, mosaici ecc., per non svalorizzarli con un colore di stucco a contrasto. Meglio utilizzare tinte coordinate.
In sintesi, la scelta di utilizzare stucchi colorati va fatta valutando l'effetto estetico che si vuole ottenere e le caratteristiche tecniche richieste dall'ambiente.

Stucco per pareti: come preparare il supporto murario

Prima di applicare lo stucco è necessario preparare adeguatamente il supporto, pulendolo e consolidandolo se necessario, per favorire l'aggrappo della malta. 

Pulizia del supporto 

Il muro va accuratamente spazzolato, per eliminare residui di polvere, sporco, tracce di grasso, efflorescenze saline, parti poco coerenti. Eventuali vernici o rivestimenti esistenti vanno rimossi se non ben ancorati. 

Consolidamento supporto 

Se il muro presenta parti friabili o sfarinanti va applicato un fissativo consolidante, a base di resine acriliche o silicati diluiti. I fori e le cavità vanno stuccati con malta. Eventuali crepe vanno allargate, ripulite e riempite con stucco non ritirante. 

Umidità di risalita 

In caso di umidità di risalita, prima dello stucco va eseguita una barriera chimica antiumido, con specifici prodotti iniettabili nella muratura. 

Superfici disomogenee 

Su superfici molto irregolari conviene applicare un primer granulato riempitivo, per regolarizzare il supporto. 

Attrezzi per stendere lo stucco

Per una posa a regola d'arte dello stucco occorrono attrezzi adeguati: 
  • Spatola liscia in acciaio, per stendere lo stucco e compattarlo sul muro.
  • Frattazzo di spugna o plastica, per la prima passata di livellamento.
  • Spatola dentata per applicare uno strato di finitura liscia.
  • Spugna abrasiva per la carteggiatura.
  • Miscelatore elettrico per impastare lo stucco in polvere.
  • Secchi graduati per miscelare con acqua lo stucco in polvere.
  • Cazzuola per stendere il prodotto negli angoli e lungo i bordi.
  • Staggia per verificare la planarità delle superfici.
È importante usare attrezzi puliti per evitare di sporcare lo stucco. Dopo l'uso è buona norma pulire subito gli strumenti con acqua.

Stucco per Muri Interni: come stendere lo stucco

Vediamo passo passo come applicare correttamente lo stucco su una parete interna, per ottenere superfici lisce e uniformi:

1. Preparare il supporto

Come descritto sopra, il muro va opportunamente pulito, consolidato, stuccato nelle parti deteriorate. Se necessario, applicare primer uniformanti. 

2. Impastare lo stucco in polvere 

Se si utilizza stucco in polvere, impastarlo con acqua nel quantitativo indicato sulla confezione, mescolando con trapano elettrico fino a ottenere una pasta omogenea, della consistenza desiderata. Lasciar riposare l'impasto per 10 minuti prima dell'uso. 

3. Stendere la prima mano

Applicare una prima mano di stucco con frattazzo o spatola liscia, distribuendo il materiale in modo uniforme e facendolo penetrare nel supporto. Compattare energicamente per garantire un buon aggrappo.

4. Applicare il secondo strato

Dopo 4-6 ore, applicare un secondo strato più abbondante per coprire eventuali buchi e irregolarità. Livellare con spatola o staggia, eliminando eccedenze e sbavature. 

5. Carteggiare

A prodotto indurito, dopo 24-48 ore, carteggiare la superficie con carta abrasiva a grana media per eliminare imperfezioni e creare l'aggrappo per l'eventuale finitura.

6. Mano di finitura

Applicare infine uno strato sottile di stucco per rasatura con spatola dentata, per ottenere un effetto estetico superficiale omogeneo e liscio. 

Ora la parete è pronta per essere pitturata. 

Stucco per Muri Esterni: dettagli di applicazione

Per applicare lo stucco su superfici esterne, sottoposte agli agenti atmosferici, è necessario utilizzare prodotti specifici e seguire alcuni accorgimenti: 
  • Scegliere stucco per esterni resistente all’acqua e flessibile.
  • Consolidare bene il supporto per evitare distacchi e fessurazioni.
  • Applicare su muro completamente asciutto.
  • Non applicare con sole battente, temperature sotto 5°C o con pioggia.
  • Stendere uno strato abbondante di prodotto per garantire protezione alla facciata.
  • Applicare con spatola dentata per migliorare l'aggrappo.
  • Dopo la posa proteggere dalla pioggia per 48-72 ore.
  • Rispettare i tempi di essiccazione indicati prima di procedere con pitture o rivestimenti.
  • Non bagnare le superfici stuccate nelle 3-4 settimane successive, per consentire la completa stagionatura.

Stucco per fughe piastrelle

Lo stucco viene utilizzato anche per la sigillatura delle fughe tra le piastrelle di ceramica a pavimento o a parete. In questo caso si parla di stucco per fughe o fugante. 
I prodotti specifici per quest’uso hanno una formulazione elastica resistente al calpestio, all’abrasione, all’acqua. Le tipologie più diffuse sono: 
  • Stucco epossidico bicomponente resistente a chimici, acidi, alte temperature. Adatto per ambienti industriali, laboratori.
  • Stucco cementizio economico e adatto agli interni. Esposto a macchie d’acqua e usura.
  • Stucco epossidico ad alte prestazioni meccaniche e resistenza chimica. Per superfici sottoposte a traffico intenso.
  • Stucco a base di resine reattive a massima adesione, flessibilità, tenuta all'acqua. Ideale per ambienti umidi. 

Ecco come stendere lo stucco pronto per fughe pavimento: 

  • Attendere almeno 48 ore dalla posa prima di stuccare.
  • Pulire bene le fughe da polveri e sporco.
  • Stendere con spatola in diagonale rispetto alle fughe.
  • Rimuovere residui immediatamente con spugna bagnata.
  • Asciugare con panno pulito dopo 15 minuti.

Pannelli in cartongesso: stucco e nastri di rinforzo

Un capitolo a parte merita l'utilizzo dello stucco per cartongesso. Questo materiale, detto anche stucco per giunti cartongesso, viene impiegato per stuccare e rasare le giunzioni tra lastre di cartongesso, creando superfici continue e lisce pronte per essere decorate. 

I passaggi fondamentali sono: 

  • Applicare nastri di rinforzo sulle giunzioni per prevenire cavillature.
  • Stendere lo stucco con l’aiuto di una spatola per stucco cartongesso riempiendo giunti, teste delle viti, fori.
  • Lasciar essiccare e carteggiare prima della decorazione.
Lo stucco per cartongesso ha una granulometria fine che permette di ottenere superfici particolarmente lisce. È facilmente carteggiabile e non si fessura nel tempo. 
La presenza dei nastri di armatura in carta microforata o rete previene l'insorgenza di lesioni e cavillature in corrispondenza dei giunti. 
Per un risultato impeccabile è importante applicare il nastro di rinforzo centrando perfettamente il giunto e incorporandolo nella prima mano di stucco. 

Consigli pratici per stendere lo stucco senza imperfezioni 

Vediamo ora alcuni consigli pratici per ottenere risultati professionali applicando lo stucco: 
  • Usare stucco specifico per ogni tipologia di supporto.
  • Le superfici da stuccare devono essere solide, pulite e asciutte.
  • Mescolare bene lo stucco in polvere e il corretto quantitativo d’acqua.
  • Applicare il prodotto in almeno due mani per uno spessore sufficiente.
  • Compattare con forza la malta sul supporto per farla penetrare.
  • Attendere tempi di essiccazione adeguati tra una mano e l'altra.
  • Carteggiare accuratamente tra i vari strati per favorire l'aggrappo.
  • Mantenere gli attrezzi puliti e sciacquarli spesso durante l'uso.
  • Proteggere le superfici stuccate da pioggia e umidità nelle prime settimane dopo l'applicazione.

Stucco per muro fai da te: vantaggi e svantaggi

Applicare lo stucco su una parete è un lavoro alla portata anche di chi non ha grande manualità. Seguendo le giuste procedure è possibile ottenere risultati professionali anche senza essere esperti. 

I vantaggi del fai da te sono: 

  • Costi ridotti, si risparmia sulla manodopera.
  • Libertà di scegliere tempi e modi di lavorazione.
  • Soddisfazione del lavoro svolto in autonomia.
Gli svantaggi da considerare: 
  • Necessità di documentarsi bene sulle tecniche corrette.
  • Risultati non sempre perfetti se non si ha esperienza.
  • Dispendio di tempo ed energie se si hanno grandi superfici da stuccare.

In ogni caso, armandosi di pazienza e con le giuste accortezze anche il fai da te può restituire pareti dall'aspetto professionale. Con un po' di pratica, stendere lo stucco diverrà un'attività semplice e gratificante. 

Conclusioni

Lo stucco è un materiale estremamente versatile per uniformare e regolarizzare le superfici murali. Per ottenere risultati impeccabili è importante scegliere il prodotto più indicato per ciascun supporto e applicarlo seguendo correttamente le varie fasi operative
Preparando adeguatamente la parete, utilizzando gli attrezzi professionali, stendendo il prodotto in più mani e rispettando i tempi di essiccazione, anche il fai da te può raggiungere standard qualitativi eccellenti. 
Con questa guida completa abbiamo fornito tutte le informazioni necessarie per applicare lo stucco su muro in modo professionale e senza imperfezioni.

Linea Stucchi Semin di Dakota Group

Dakota Group nel suo ampio catalogo propone una linea di stucchi a marchio SEMIN offrendo una gamma di stucchi pronti all’uso, prodotti con particolari resine e pigmenti inorganici che facilitano l'applicazione, garantendo un'ottima aderenza ed elasticità.
Questi prodotti presentano grande versatilità, ideati per svariati impieghi:
  •  la rasatura e il livellamento di superfici murarie;
  •  riempimento di buchi o crepe;
  •  riparazione di oggetti;
  •  interventi di restauro e finitura su mobili;
  •  la ristrutturazione di pezzi mancanti da oggetti (come per esempio cornici, lavori in legno, sculture e serramenti).
Dakota offre inoltre una gamma di prodotti e attrezzature professionali per la lavorazione e applicazione dello stucco. I tecnici, dedicati a questa gamma di prodotti, sono in grado di aiutare e consigliare al meglio ogni professionista in base al caso d’uso o la tipologia di progetto da realizzare.