Un edificio non può durare in eterno. Si possono presentare problemi se è soggetto a forti sollecitazioni. I muri portanti possono cedere o perdere resistenza nel tempo. Ciò rende più vulnerabile l'intera struttura, specie in zone a rischio sismico.
Qual è la soluzione migliore? Abbattere la casa per evitare il rischio che collassi su se stessa? Convivere con la consapevolezza che l’abitazione non è sicura? Evitare le costruzioni in muratura e puntare esclusivamente sul legno?
Esiste un'alternativa meno drastica che garantisce benefici aggiuntivi. Si tratta dell'intonaco armato CRM. È una tecnica innovativa di consolidamento strutturale e rinforzo strutturale di murature danneggiate. Inoltre, questo metodo può essere utilizzato per adeguare gli edifici in muratura a nuovi standard e renderli più sicuri di fronte ad azioni sismiche.
L'intonaco armato CRM Composite Reinforced Mortar è una tecnica di rinforzo strutturale. Consiste nel placcaggio delle murature con una rete preformata in materiale composito (FRP). La rete è connessa al supporto con connettori fatti di materiale composito. Viene applicata sulle superfici con una malta base calce o cemento certificata per uso strutturale. Lo spessore della malta va da 30 a 50 mm.
Alcuni vantaggi dell'utilizzo di elementi del sistema di rinforzo FRP sono:
I sistemi di consolidamento strutturale murature da applicarsi secondo la tecnica del rinforzo CRM sono costituiti da:
La rete di rinforzo assorbe gli sforzi di trazione, mentre la malta strutturale contribuisce a migliorare la resistenza a compressione delle murature. I connettori GFRP garantiscono il trasferimento degli sforzi tra il paramento murario e il sistema di rinforzo.
L'installazione dell'intonaco armato CRM è un procedimento di rinforzo strutturale semplice. Segue una serie di fasi ben definite. La preparazione dell'intonaco armato è la prima fase. La successiva è l'applicazione dell'intonaco armato CRM.
Nella prima fase, si provvede alla predisposizione dei supporti. Questo coinvolge la rimozione dell'intonaco esistente e di qualsiasi strato di finitura per esporre la muratura nuda.
Ogni materiale incoerente o instabile viene eliminato, e se la muratura è vecchia e ammalorata, si effettuano interventi di recupero e risanamento, incluso il restauro dei giunti di malta. In presenza di murature di qualità scadente, si può optare per iniezioni di miscele leganti. Infine, il supporto viene pulito con lavaggio ad alta pressione.
Il secondo step prevede la realizzazione dei fori per i connettori GFRP. Questi devono essere di numero adeguato (almeno 4/mq) e disposti secondo lo schema progettuale. La lunghezza dei connettori e il diametro dei fori dipendono dalla necessità di rinforzo su uno o entrambi i lati della muratura. I fori sono poi puliti e segnalati per evitare ostruzioni nelle fasi successive.
L'applicazione della rete di rinforzo è il terzo passaggio. Dopo aver messo dei segnalini rimovibili nei fori e bagnato la muratura, si applica un primo strato di malta base calce o malta cementizia dello spessore di 15-25 mm. Sulla malta fresca si posa la rete in GFRP (Glass Fiber Reinforced Polymers), garantendo una sovrapposizione di almeno 15 cm nei punti di unione.
In seguito, si inseriscono i connettori GFRP nei fori precedentemente preparati, dopo aver riempito questi ultimi con l'ancorante chimico. Infine, si applica un secondo strato di malta, coprendo completamente la rete e i connettori, portando lo spessore totale dell'intervento a 30-50 mm.
In conclusione, l'intonaco armato CRM rappresenta una valida soluzione per rinforzare muri vecchi e/o il rinforzo strutturale muratura portanti di edifici esistenti. La corretta esecuzione di ciascuna fase del processo è fondamentale per garantire la massima efficacia dell'intervento.
L'intonaco armato CRM ha il notevole vantaggio di poter essere applicato a svariate tipologie di muratura, come il consolidamento muri portanti quali:
Prometheus HT, è il sistema di rinforzo strutturale Dakota da applicarsi secondo la tecnica dell'intonaco armato CRM ed è costituito da:
*ultimo aggiornamento 08 giugno 2023