Nel campo delle finiture edilizie, la posa delle piastrelle per pavimenti e per rivestimenti non rappresenta una lavorazione particolarmente complessa. Ma in realtà, anche in questo caso, per ottenere risultati funzionali è fondamentale scegliere elementi e accessori di qualità.
Tra gli accessori più importanti per questa operazione ci sono i livellatori per piastrelle. Scopriamo come funzionano e come scegliere i migliori.
Piastrelle da pavimento o anche lastre di rivestimento a parete rappresentano la soluzione ideale per arredare tutte le stanze della casa grazie alla loro disponibilità in tante dimensioni, finiture e una grande varietà di materiali e colori. Come avviene la posa?
In genere, la procedura di posa del pavimento indoor è rapida e si compone di alcune semplici operazioni:
Ma, nonostante il procedimento sia semplice, non sempre la posa ultimata garantisce un risultato funzionale, soprattutto in termini di planarità.
Capita spesso che le piastrelle in fase di posa appaiano perfettamente livellate ma, ad avvenuta asciugatura, non risultano equidistanti né complanari. Questo inconveniente rovina il risultato sia a livello estetico, sia a livello strutturale.
In questi casi possono verificarsi episodi di contestazione da parte del committente, con conseguenti costi aggiuntivi e - nei casi peggiori - contenziosi.
Ma allora, come evitare il problema?
La soluzione sono i livellatori per piastrelle. I livellatori sono prodotti all’apparenza molto semplici, ma dalla grande efficacia, disponibili in diversi modelli e forme.
I livellatori per piastrelle, o distanziatori livellanti, sono accessori indispensabili per velocizzare la posa ed eseguirla a regola d’arte, soprattutto in termini di planarità e allineamento reciproco delle piastrelle.
Come funzionano? Semplicemente livellano il pavimento all’altezza più alta registrata. Infatti, sono accessori che consentono di:
Come accade per tutti gli accessori presenti nel mercato dell’edilizia, anche quando si parla di livellatori per piastrelle è possibile scegliere tra due diverse tipologie:
● Livellatori a cuneo;
● Livellatori a cilindro o a vite;
Vediamo, in dettaglio, quali sono i pro e contro delle diverse tipologie di distanziatori livellanti.
I livellatori per piastrelle a cuneo sono i più utilizzati e conosciuti sul mercato: si compongono di un cuneo, un elemento a perdere e una pinza (esistono anche soluzioni di soli due elementi, privi di pinza, in quanto ergonomici e più maneggiabili).
Gli elementi a perdere vanno disposti tra una piastrella e l’altra: le dimensioni variano in relazione allo spessore delle mattonelle, da un minimo di 3 a un massimo di 20 millimetri. Il cuneo è unico ed è riutilizzabile.
Quanti livellatori a cuneo per metro quadro? Il numero di pezzi al metro quadro da utilizzare varia in base alla grandezza della mattonella.
Questi livellatori ad avvitamento si compongono di soli due elementi:
Il sistema è riutilizzabile, facile da montare, antigraffio e ha un consumo ridotto di pezzi al metro quadrato.
I livellatori a cilindro sul mercato hanno differenti modelli di viti distanziali che si differenziano sia per il range di fughe che possono garantire, che per la loro applicazione. Infatti, alle viti lineari, si sono affiancate anche quelle a “T” e a Croce, disponibili per fughe di dimensioni da 1 a 3 millimetri.
Le viti a "T" o Croce consentono di utilizzare i livellatori non solo sui lati delle piastrelle, ma anche agli angoli, permettendo una posa più varia e creativa.
Proprio per la loro modularità e variabilità, i livellatori a cilindro tendono ad avere un costo leggermente superiore rispetto a quelli a cuneo, non garantendo la compatibilità tra marche diverse.
Come si usano i livellatori per pavimenti nella posa di piastrelle? Il primo step è la stesura del collante su tutta la superficie da pavimentare (utilizzando una spatola a denti di circa 6-9 mm). Per la posa di lastre di grande formato o di spessore ridotto occorre una doppia spalmatura del collante: sul sottofondo e all’intradosso della lastra.
La fase successiva è quella della posa: ogni lastra viene appoggiata su un lato per farla aderire bene alla superficie. In questa operazione, sempre più spesso, ci si può aiutare facendo ricorso alle ventose per piastrelle.
Utilizzo dei livellatori per piastrelle: al completamento della posa, si posiziona il livellatore piastrelle (a cuneo o a vite) e si procede “tirandolo” per livellare le piastrelle all’altezza più alta registrata. Per evitare la formazione di vuoti e bolle d’aria tra la lastra e il sottofondo, è opportuno battere la superficie con un martelletto di gomma.
Nella posa di formati di dimensioni superiori a un metro, occorre posizionare i distanziatori livellanti in prossimità dell’incrocio tra le piastrelle, collocando altri distanziatori a 30-40 centimetri l’uno dall’altro.
Di seguito, si attende l’asciugatura (il tempo necessario è di circa una giornata) e si procede con la rimozione dei distanziatori livellanti con un colpo di martelletto assestato in linea con la traccia di fuga. Lastre così posate risultano perfettamente livellate senza gli spiacevoli “scalini” tra piastrella e piastrella.
L’operazione di posa di lastre di rivestimento a parete implica le stesse operazioni: stendere il collante su tutta la superficie con una spatola e posizionare i distanziatori come sopra, a una distanza media di 30-40 cm.
Ciò che cambia nell’applicazione è il modo in cui si poggia la lastra su un lato per poi depositare il peso su tutta la lunghezza facendola ben aderire al fondo.
In questo modo ci si allinea perfettamente a ogni angolo. Bisogna poi ripetere le operazioni per la posa di ciascuna lastra.
Anche in questo caso è necessario posizionare delicatamente i distanziatori, battere la superficie della lastra posizionata e applicare gli elementi livellanti. Attendere l’asciugatura e rimuovere correttamente i distanziatori.
La gamma Dakota di livellatori per piastrelle facilita la posa complanare ed equidistante di mattonelle di tutti i tipi, permettendo di realizzare fughe da 0,5 - 1 - 1,5 - 2 e 3 millimetri.
Numerosi sono gli accessori, che variano per forma, misura e colore e si possono acquistare sia singoli, sia in kit.
I livellatori per pavimenti Dakota sono in 6 tipologie:
È il classico livellatore piastrelle, economico e funzionale, composto da 2 elementi (cuneo e elemento a perdere ), assemblati e regolati mediante l’uso di una pinza, che consente, in modo semplice e veloce, di rimuovere qualsiasi differenza tra piastrella e piastrella, ottenendo una posa complanare ed equidistante.
Disponibile con Elementi a perdere nelle misure 1 - 1,5 - 2 e 3 mm per piastrelle con altezze da 3 a 12 mm.
Famiglia storica di livellatori pavimenti Dakota, è caratterizzata da una piccola spina dorsale. È formato da due elementi (un distanziatore a perdere, da 3 a 12 millimetri, e un cuneo livellante, entrambi in polipropilene 100% Made in Italy riciclato), che assemblati e regolati con l’uso di una pinza consentono di eliminare il dislivello tra le piastrelle. Per ogni misura è disponibile un colore diverso.
I distanziatori per posa piastrelle sono confezionati in buste da 250 pezzi, scatole da 12 buste e bancali da 15 scatole, mentre il cuneo livellante è in buste da 100 pezzi, scatole da 14 buste e bancali da 15 scatole.
La pinza è confezionata in scatole da 100 pezzi e bancali da 24 scatole, sono blisterate singolarmente. Il sistema è disponibile nelle versioni a elementi singoli o in kit.
È composto da un cilindro e una vite (entrambi in polipropilene), che assemblati, in modo semplice e rapido, permettono di rettificare eventuali dislivelli delle piastrelle. Il cilindro è munito di disco antigraffio, che previene eventuali graffi della superficie in caso di eccessivo avvitamento. La sua caratteristica distintiva è il sistema a clic che consente di far cadere la vite nel momento in cui viene colpito il livellatore con il martello.
Può essere utilizzato per la posa di piastrelle con spessore variabile da 3 a 22 millimetri. È utilizzabile per fughe di 1 - 1,5 - 2 e 3 millimetri.
Il sistema è disponibile nelle versioni a elementi singoli o in kit.
È formato da un cilindro con disco antigraffio premontato e vite distanziale (entrambi in polipropilene, materiale 100% rigenerato da scarto industriale o riciclato post consumo). Il disco è dotato di fessura a croce che consente l’utilizzo di ogni tipo di vite, anche quelle a Croce e a T, che permettono di ridurre del 30% l’utilizzo delle viti e di velocizzare notevolmente i tempi di posa.
Il sistema permette di operare con piastrelle di spessore variabile da 3 a 24 millimetri. I distanziatori a vite di tipo lineare vengono impiegati per fughe da 1 - 1,5 - 2 e 3 millimetri; quelle a croce e a T per fughe da 1 - 2 e 3 millimetri.
Il livellatore per pavimenti Simply Level viene impiegato soprattutto per piastrelle di grande formato; è disponibile nella versione a elementi singoli o in kit.