Dotare la propria casa di una vera piscina interrata è un sogno che molti hanno accarezzato, per poi abbandonarlo a causa della sua complessità d’esecuzione, ripiegando su una soluzione molto più semplice ma anche meno soddisfacente: piazzare nel proprio giardino una piscina fuori terra.
Quest’ultima è sicuramente meno impegnativa da installare e gestire ma decisamente differente dalle vasche al quale siamo abituati a nuotare nei luoghi pubblici.
Ciò che molti non sanno è che esiste una via di mezzo, più elegante di una piscina fuori terra e meno complessa da gestire di una vasca interrata: questa soluzione è la piscina fuori terra rivestita in legno, scelta sempre più spesso gettonata da chi non possiede spazio, tempo o soldi per ospitare a casa propria una vasca interrata ma non si accontenta neanche di una semplice piscina fuori terra.
Il concetto che definisce una piscina fuori terra rivestita in legno non è troppo lontano da quello della più comune piscina in telo plasticato: si potrebbe dire, in un certo modo, che si configura come una versione più sofisticata della stessa, in quanto è più resistente e più gradevole alla vista della sua sorella più economica - e può prevedere anche una pavimentazione adiacente, sempre dello stesso materiale.
Infatti, l’idea di base è la stessa: una vasca in grado di essere montata e smontata in tempi brevi - senza necessariamente l’ausilio di un tecnico - e dal costo non esageratamente elevato. Ciò che le distingue è l’aggiunta di un rivestimento esterno in doghe di legno o WPC (a livello di parete e/o pavimentazione), che dona alla piscina stabilità, resistenza ed eleganza.
Ovviamente questo tipo di aggiunta ne alza il prezzo, rendendola di fatto un’alternativa che si posiziona a metà tra la piscina fuori terra semplice e la vasca interrata o semi-interrata. Vediamo ora quali effettivi vantaggi offre la piscina fuori terra rivestita in legno rispetto a queste due possibilità.
Da sempre uno dei fattori più decisivi nella scelta dell’acquisto di un prodotto, il prezzo di queste soluzioni - o meglio, la sua enorme elasticità - è uno dei motivi che hanno maggiormente contribuito alla loro crescente popolarità: influenzato principalmente dalle dimensioni della struttura e dalla qualità del legno utilizzato, il costo di queste costruzioni può variare di diverse migliaia di euro, a seconda delle necessità e delle disponibilità economiche dell’interessato.
Il fatto di poter montare e smontare a piacimento l’intera costruzione è un vantaggio non da poco: può essere resa operativa in tempi brevi dopo la consegna, e smontata altrettanto rapidamente nel caso ce ne sia bisogno - necessità di liberare spazio, condizioni atmosferiche estreme, danneggiamento del rivestimento.
Una delle pecche principali delle piscine fuori terra tradizionali è che non sono esattamente il tipo di decorazione che vorresti per il tuo giardino: spesso appaiono come grosse macchie di colore decisamente fuori posto in un giardino o un porticato. Al contrario, una piscina fuori terra rivestita in legno ha una struttura elegante, esteticamente gradevole e adatta ad essere inserita in qualunque tipo di contesto, da uno spazio naturale ad uno più sofisticato e moderno.
Come si può intuire, la costruzione di una piscina interrata prevede l’apertura di un vero e proprio cantiere all’interno dei propri confini domestici: occorre scavare la cavità che ospiterà la vasca, occuparsi delle deviazioni idriche, rivestirla con una superficie adatta e infine renderla agibile. Per fare tutto ciò è inoltre necessario il permesso del comune, che deve approvare i lavori e certificarne la sicurezza.
Per una piscina fuori terra rivestita in legno ciò non servirà: infatti essa non necessita né di scavi né di altre particolari preparazioni del terreno, e per questo motivo può essere resa operativa in poco tempo.
Ecco perché la piscina fuori terra rivestita in legno è la perfetta via di mezzo per chi non vuole spendere una fortuna, intervenire in modo molto intenso sul suo terreno o accontentarsi di una soluzione economica: praticità, eleganza e durevolezza ad un prezzo elastico.
Il materiale che più definisce una piscina di questo tipo è, ovviamente, il legno utilizzato per il rivestimento: i più quotati sono generalmente il pino, l’abete e il frassino, solitamente prelevati da zone dell’estremo Nord, ma non sono rare anche le richieste di legno esotico. A volte, in sostituzione del legno, è utilizzato il WPC, materiale ultimamente molto in voga per il decking esterno ed interno.
Insomma, le personalizzazioni possibili sono pressoché infinite: scopri quale tipologia di piscina fuori terra rivestita in legno è la più adatta a te!