Bordure giardino: a cosa servono e come si utilizzano

Quando si progetta uno spazio esterno è fondamentale riuscire a coniugare il design e la funzionalità e l’aspetto naturale con quello artificiale.

Per questo esistono accessori per l’outdoor come le bordure aiuole giardino, pensate per delineare al meglio gli spazi outdoor e rendere il giardino accattivante e allo stesso tempo funzionale.

Sul mercato esistono bordure da giardino di diversa tipologia che consentono di rispondere a diverse esigenze e rendere più vivibile ed equilibrata l’area esterna. Dalle recinzioni per aiuole alla delimitazione di vialetti, scopriamo quali sono le diverse tipologie di bordure per giardino e come scegliere la migliore.

 

Come si esegue la posa di un pavimento sopraelevato per esterno: scarica la  guida!

 

Bordure per giardino: quando sono necessarie e come sceglierle

Le bordure per giardino possono essere utilizzate per rispondere a diverse esigenze: delimitare un vialetto, creare divisori per aiuole, recintare un’isola verde e organizzare meglio gli spazi del giardino. La finalità per cui si utilizza questo accessorio è alla base della scelta della tipologia della bordura stessa.

In genere, nella scelta delle bordure la principale questione tecnica da affrontare riguarda le eventuali curvature delle aree da delimitare. Infatti, le bordure metalliche hanno un grado di flessibilità inferiore rispetto a quelle realizzate in materiale plastico (polipropilene e polietilene). Si adattano quindi a installazioni lineari e per curve poco pronunciate.

L’estetica può giocare un ruolo secondario, specialmente se la bordura deve essere interrata e non visibile a lavoro finito. Questo aspetto è importante, perché tra le differenti tipologie disponibili, quelle che possiedono proprietà estetiche hanno un costo superiore, come quelle in acciaio e in legno.

 

La posa delle bordure da giardino

Come si inseriscono al meglio le bordure all’interno del giardino? Nella posa delle bordure occorre disporre della planimetria del giardino, con la posizione di alberi, piante, siepi e percorsi lastricati. Il disegno serve a quantificare il materiale necessario e soprattutto per definire la tipologia delle bordure, per suddividerle in lineari e curve.

La posa dipende dal tipo di interramento, se parziale o totale o, all’opposto, totalmente esposte:

  • Bordure totalmente esposte: vanno fissate al terreno grazie a una serie di picchetti da inchiodare nei relativi occhielli di tenuta. In alternativa, vanno fissate attraverso spuntoni integrati nella struttura stessa della bordura;
  • Bordure parzialmente o completamente interrate: in questi casi occorre praticare degli scavi superficiali, così da poterle fissare al suolo.

 

Bordure in plastica per giardino, in mattoni, in legno: tutte le tipologie

Sul mercato, in base al materiale e alla tipologia di applicazione, è possibile scegliere tra diverse tipologie di bordure:

  • Bordure per prato in pietra o in mattoni, utilizzate per realizzare recinzioni non troppo alte e con forme regolari;
  • Bordure in cemento, utilizzate per delimitare gli spazi del giardino in modo chiaro, conferiscono una resa meno naturale, ma più di design;
  • Bordure in legno, capaci di conferire una resa particolarmente naturale al giardino, ma poco resistenti. Hanno costi più elevati;
  • Bordure da giardino in metallo, generalmente poco costose e molto resistenti;
  • Bordure in plastica per giardino, la scelta più utilizzata e ricercata sul mercato. Sono realizzate in polipropilene e polietilene e sono pratiche, adatte ad installazioni di qualsiasi tipo ed eco-friendly. Sono resistenti agli agenti atmosferici e si adattano bene a qualsiasi tipo di ambiente, naturale o di design. Inoltre, sono una soluzione particolarmente economica: la miglior scelta per rapporto qualità/prezzo!

 

Le bordure per giardino di Dakota Group

All’interno dell’ampio catalogo Dakota, ricco di prodotti e accessori per l’outdoor e per la  pavimentazione esterna, trovano spazio anche le bordure per giardino.

Georeef è la soluzione offerta da Dakota: è realizzata in polipropilene ed è un’ottima alternativa ai cordoli in cemento. Permette di definire e modellare linee e archi di divisione tra diversi materiali e superfici differenti. È una buona soluzione per realizzare divisori per aiuole, bordure per ghiaia che isolano l’area erbosa dalla ghiaia intrusiva e anche per definire le aree di protezione attorno ad alberi e cespugli.

Dakota Georeef

I profili divisori sono facili da installare e smontare e resistono alle condizioni meteorologiche più sfavorevoli e agli sforzi di trazione. L’installazione è semplice e veloce: non richiede infatti l’utilizzo di alcun strumento particolare. I profili sono collegati gli uni agli altri grazie al loro incastro sagomato nella struttura. Vengono posizionati in base al disegno desiderato e fissati al terreno utilizzando i picchetti di ancoraggio in plastica.

Il kit del prodotto si compone di quattro profili da 750 millimetri cadauno (sono pari a 3 metri effettivi) e 12 picchetti. Due gli articoli a catalogo, che differiscono per le dimensioni: il primo di 45 millimetri di altezza per 3.000 di lunghezza, l’altro di 60 millimetri per 3.000. Entrambi sono disponibili in confezioni da 21 pezzi.

Ma, il catalogo outdoor di Dakota non si esaurisce con le bordature da giardino. Dalle  piastrelle in plastica agli  stabilizzatori per ghiaia, dalle griglie salvaprato all’erba sintetica: Dakota offre tutto ciò che è necessario per realizzare giardini, terrazzi e zone relax funzionali e di design.

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