Sfondellamento solaio: diagnosi e tecniche di intervento

Lo sfondellamento del solaio è un problema serio che può compromettere l’incolumità delle persone. In questo articolo approfondiremo le cause di questo fenomeno, i segnali di criticità da tenere sotto controllo e le soluzioni più efficaci per prevenire e ripristinare i solai sfondellati, come l'utilizzo di reti antisfondellamento e prodotti dedicati.
 

Che cos'è lo sfondellamento del solaio

Lo sfondellamento del solaio è un fenomeno di degrado che colpisce principalmente i solai in laterocemento, causando il distacco e la caduta dall’intradosso di porzioni di intonaco, fondelli in laterizio dei travetti e cartelle inferiori delle pignatte. Questo problema può rappresentare un serio pericolo per le persone che occupano gli ambienti sottostanti, a causa del rischio di crolli improvvisi

Il fenomeno si manifesta solitamente nei solai realizzati tra gli anni '50 e '70, quando erano comuni tecniche costruttive e materiali che, in alcuni casi, con il passare del tempo si sono rivelati inadeguati. Tuttavia, lo sfondellamento può verificarsi anche in edifici più recenti, qualora vi siano difetti di progettazione o esecuzione, difetti intrinseci ai materiali impiegati o a causa del degrado.

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Cause dello sfondellamento del solaio

Le cause dello sfondellamento del solaio possono essere molteplici e spesso concomitanti. Oltre al sisma e agli incendi, tra le più frequenti troviamo: 

  • Scarsa qualità dei materiali: l'utilizzo di laterizi scadenti o non adatti, così come di calcestruzzi con caratteristiche meccaniche insufficienti, può favorire il degrado precoce del solaio.
  • Errori di progettazione e posa in opera: una progettazione inadeguata del solaio, che non tenga conto correttamente dei carichi e delle sollecitazioni, può portare a deformazioni eccessive e lesioni. Allo stesso modo, una posa in opera non a regola d'arte, con riempimenti insufficienti o mal eseguiti, può compromettere la monoliticità del solaio.
  • Infiltrazioni d'acqua: la presenza di macchie di umidità e muffe, dovuta a perdite di impianti o infiltrazioni dalla copertura, può innescare processi di degrado dei materiali, come la corrosione delle armature o il rigonfiamento delle pignatte.
  • Sovraccarichi e sollecitazioni eccessive: l'applicazione di carichi non previsti in fase di progetto, come la realizzazione di tramezzi pesanti o l'installazione di impianti gravosi, può sottoporre il solaio a stress eccessivi, accelerandone il degrado.
  • Degrado naturale e carenza di manutenzione: con il passare degli anni, i materiali da costruzione sono soggetti a un naturale invecchiamento che ne riduce progressivamente le prestazioni. Inoltre, la mancanza di una manutenzione periodica e di interventi tempestivi sui primi segni di degrado può permettere al fenomeno dello sfondellamento di progredire indisturbato.

Segnali di criticità dello sfondellamento dei solai

Per prevenire situazioni di pericolo, è fondamentale saper riconoscere i segnali premonitori dello sfondellamento dei solai. Tra i più evidenti ci sono: 

  • Crepe e fessurazioni nell'intradosso: la comparsa di lesioni nelle parti in calcestruzzo o nell'intonaco può indicare l'insorgere di fenomeni di sfondellamento. Spesso queste lesioni seguono l'andamento delle nervature o il perimetro delle pignatte.
  • Macchie di umidità o efflorescenze: la presenza di aloni di umidità o di cristalli biancastri sulla superficie del solaio può segnalare infiltrazioni d'acqua in atto, che possono innescare o accelerare lo sfondellamento.
  • Distacchi e rigonfiamenti dell'intonaco: porzioni di intonaco che si gonfiano, si crepano o addirittura si staccano dal supporto sono spesso il sintomo di un distacco in atto delle pignatte sottostanti.
  • Avvallamenti o depressioni localizzate: deformazioni e inflessioni anomale del solaio, visibili come avvallamenti o depressioni sulla superficie, possono indicare una perdita di resistenza e una situazione di precario equilibrio.

Come rilevare i segnali premonitori dello sfondellamento?

Prima di intervenire, è essenziale una diagnosi accurata dell'entità e dell'estensione dello sfondellamento. A tal fine, i tecnici specializzati possono avvalersi di diverse metodologie, come: 

  • Ispezione visiva e battitura manuale: Un primo esame visivo delle superfici, unito alla battitura manuale con mezzi meccanici, permette di individuare le zone in cui l'intonaco è distaccato o "suona a vuoto".
  • Termografia: L'utilizzo di termocamere ad infrarossi consente di mappare le aree in cui sono presenti anomalie termiche, spesso associate a distacchi o lesioni del solaio.
    Carotaggi e endoscopie: Prelievi localizzati di campioni tramite carotaggio, uniti a ispezioni endoscopiche nelle cavità del solaio, permettono di verificare direttamente lo stato di conservazione di caldana, pignatte e travetti.
  • Analisi soniche strumentali: queste tecniche, basate sulla propagazione delle onde sonore nel calcestruzzo, consentono di ottenere informazioni preziose sulla struttura interna del solaio, rivelando anomalie e zone a rischio cedimento.

Come intervenire per ripristinare un solaio sfondellato

Una volta diagnosticato il problema, è possibile intervenire con diverse tecniche per il ripristino  del solaio sfondellato oppure per la messa in sicurezza. Vediamo ora le soluzioni preferite per il ripristino della solidità del solaio-

Posa di reti antisfondellamento

Per prevenire la caduta dei laterizi e garantire la sicurezza degli ambienti e delle persone che li abitano, è fondamentale adottare interventi preventivi mirati. Uno dei metodi più efficaci consiste nell'installazione di reti in fibra che può essere di diversa natura, sulla parte inferiore del solaio.

Questa rete viene posizionata in direzione ortogonale rispetto alla struttura portante del solaio e fissata ai travetti con appositi connettori. Una volta completata l'installazione, il sistema antisfondellamento può essere rifinito con materiali come l'intonaco o un controsoffitto, migliorando così l'estetica e la funzionalità.

La stessa tecnica può essere impiegata anche laddove il solaio sia stato interessato parzialmente a fenomeni di sfondellamento. In questi casi, prima di procedere all’applicazione della rete, è necessario eliminare le pignatte e i laterizi parzialmente crollati e ripristinare la volumetria con pannelli in EPS o schiume poliuretaniche. 

E’ sempre buona norma verificare lo stato del c.a. dei travetti e, se necessario, operare il ripristino prima di qualsiasi intervento antisfondellamento. Infatti, i connettori necessari per i fissaggio devono essere installati su un supporto sano per poter essere efficaci. Inoltre l’ammaloramento dei ferri di armatura e del cls compromette anche la sicurezza della struttura.

Installazione di sistemi antisfondellamento

L’installazione di sistemi antisfondellamento è la principale alternativa alle reti. È possibile utilizzare sistemi antisfondellamento prefabbricati, come controsoffitti, ancorati all'intradosso del solaio tramite pendini regolabili. Questi sistemi, oltre a trattenere gli sfondellamenti, consentono anche un'ispezione periodica del solaio.

Sfondellamento solaio: ci pensa Dakota Group

Dakota Group offre diversi prodotti e dispositivi adatti a prevenire i danni dovuti dallo sfondellamento dei solai in laterocemento, come le reti in fibra di vetro per il rinforzo di elementi non portanti

Tre i prodotti in catalogo, impiegati per prevenire lo sfondellamento dei solai in latero-cemento e per il loro ripristino:

  • Rete armatura fibra di vetro Titanet 500, Rete in fibra di vetro E con resinatura antialcali. Peso [g]: 351 ± 10%, Dimensioni maglia [mm]: 16,5 x 10,8 ± 0,5, Resistenza a trazione ordito dopo trattamento agli alcali [KN/m]: ≥ 43. E’ marcata CE secondo l’EAD 040016-00-0404: “Glass fibre mesh for reinforcement of cement based renderings”;
  • Rete armatura fibra di vetro Titanet 250, Rete in fibra di vetro E con resinatura antialcali. Peso [g]: 150 ± 10%, Dimensioni maglia [mm]: 18,2 x 17,7 ± 0,5, Resistenza a trazione ordito dopo trattamento agli alcali [KN/m]: ≥ 26,8. Anche questa soluzione è marcata CE secondo l’EAD 040016-00-0404: “Glass fibre mesh for reinforcement of cement based renderings”;
  • Tasselli per sistemi antisfondellamento basso spessore: Sono impiegati per fissare al travetto in c.a. le reti in fibra di vetro. Il sistema di connessione è costituito da: disco in PA6 di 50 millimetri di diametro e 5 di spessore, vite in acciaio zincato con testa svasata e taglio a croce, tassello a quattro settori in nylon PA6. La geometria ribassata della rondella (5 millimetri) ne permette l'applicazione anche in presenza di finiture di spessore ridotto.

Costi e detrazioni fiscali per il ripristino dei solai sfondellati

Gli interventi di ripristino e messa in sicurezza dei solai sfondellati possono beneficiare di importanti agevolazioni fiscali, come il Superbonus 110%, l'Ecobonus o il Bonus Ristrutturazioni. Queste detrazioni consentono di recuperare una parte significativa dei costi sostenuti, rendendo più accessibili gli interventi anche per i condomini e i proprietari di immobili. 

Per accedere alle detrazioni, è necessario che gli interventi rispettino determinati requisiti tecnici e procedurali, come: 

  • L'affidamento dei lavori a imprese qualificate e in possesso dei requisiti di legge.
  • La redazione di un progetto a firma di un tecnico abilitato, con la descrizione degli interventi e il computo metrico estimativo.
  • L'ottenimento delle autorizzazioni eventualmente necessarie, come la CILA o la SCIA.
  • La corretta esecuzione e certificazione degli interventi, con la produzione della documentazione attestante il rispetto dei requisiti tecnici.

I costi degli interventi di ripristino dei solai sfondellati possono variare sensibilmente in funzione del tipo di soluzione adottata, delle dimensioni e dello stato di degrado del solaio, nonché delle specifiche condizioni di cantiere.

In linea generale, per il rifacimento del solaio sfondellato, si può stimare un costo di circa 130-370 €/mq. Le differenze di costo dipendono dal tipo di intervento e dai materiali che si andranno a usare, per questo motivo si consiglia sempre di richiedere preventivi dettagliati in modo da conoscere i costi effettivi riferiti alla tipologia di progetto da intraprendere.

A questi costi vanno poi aggiunte le spese per le indagini preliminari, i ponteggi, i trasporti, lo smaltimento dei materiali di risulta e le opere complementari, come gli impianti o le finiture. È quindi importante affidarsi a professionisti esperti e qualificati, in grado di effettuare una valutazione accurata delle condizioni del solaio e di proporre le soluzioni più adeguate ed economicamente sostenibili. 

Per saperne di più, richiedi la consulenza gratuita di un esperto Dakota e scopri tutti i prodotti per il consolidamento e rinforzo strutturale. 

I solai sfondellati non sono un problema da sottovalutare.

Questo fenomeno di degrado strutturale può compromettere seriamente la stabilità e la sicurezza degli edifici, con conseguenze potenzialmente gravi per chi li abita o li frequenta.

Conclusioni

Fortunatamente, la tecnologia offre soluzioni efficaci per contrastare lo sfondellamento dei solai. Interventi mirati e innovativi, come le reti antisfondellamento o i sistemi a secco, permettono di ripristinare l'integrità strutturale dei solai, scongiurando il pericolo di crolli e garantendo la tranquillità di chi vive o lavora negli edifici.

La chiave della prevenzione risiede nella diagnosi tempestiva dei segnali di criticità e nella scelta delle soluzioni di ripristino più adatte.

In questo, il ruolo dei professionisti è fondamentale. Ingegneri, architetti e geometri, grazie alla loro esperienza e competenza, possono guidare proprietari e amministratori di immobili nella scelta degli interventi più efficaci e sostenibili, anche dal punto di vista economico, sfruttando le opportunità offerte dalle detrazioni fiscali.

Un approccio integrato e multidisciplinare è l'unica garanzia per il successo degli interventi di ripristino dei solai sfondellati.

Solo coniugando competenze tecniche, sensibilità diagnostica e attenzione alle esigenze degli utenti è possibile restituire agli edifici la necessaria sicurezza e funzionalità.

 

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