Come insonorizzare il pavimento? Le soluzioni fonoimpedenti

L'insonorizzazione del pavimento è un intervento fondamentale per migliorare il comfort acustico di un ambiente. I rumori di calpestio, infatti, possono rappresentare una vera e propria fonte di disturbo, specialmente in edifici plurifamiliari dove le unità abitative sono sovrapposte. Fortunatamente, grazie alle moderne soluzioni fonoimpedenti, oggi è possibile insonorizzare il pavimento in modo efficace, riducendo notevolmente la trasmissione dei rumori molesti verso gli ambienti sottostanti o adiacenti.

In questo articolo analizzeremo nel dettaglio come insonorizzare un pavimento, illustrando quali sono i materiali fonoimpedenti più adatti, le migliori soluzioni a seconda delle specifiche esigenze, i costi orientativi e tutti gli aspetti da valutare per un intervento a regola d'arte sotto il profilo acustico.

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Perché insonorizzare il pavimento

I rumori di calpestio sono tra le principali cause di disturbo acustico in un edificio, specialmente negli ambienti domestici e in tutte quelle situazioni in cui vi sono unità abitative
sovrapposte. Il semplice camminare, infatti, genera vibrazioni che si trasmettono attraverso le strutture edilizie, propagandosi poi sotto forma di rumore molesto verso i piani inferiori o adiacenti.

L'insonorizzazione del pavimento consente di:

  • Ridurre drasticamente il rumore da calpestio, migliorando il comfort acustico.
  • Rispettare i limiti previsti dalla normativa in materia di isolamento acustico tra unità abitative.
  • Aumentare la privacy acustica tra ambienti diversi, evitando la trasmissione dei rumori interni.
  • Incrementare il valore dell'immobile, garantendo migliori prestazioni acustiche.
  • Risolvere in via definitiva i problemi di disturbo dovuti ai rumori impattivi.

Come funziona l'isolamento acustico del pavimento

Per comprendere come insonorizzare un pavimento in modo efficace è necessario capire prima di tutto qual è il principio di funzionamento alla base dell'isolamento acustico. Quando camminiamo su un pavimento, il contatto dei piedi genera delle vibrazioni che si trasmettono attraverso la struttura.

Queste vibrazioni, arrivando all'ambiente sottostante, generano a loro volta oscillazioni dell'aria che si propagano sotto forma di rumore. L'intensità del rumore dipende da quanto le vibrazioni originali vengono smorzate dal pavimento stesso durante il tragitto.

I materiali fonoassorbenti funzionano essenzialmente in due modi:
  • Assorbendo parte dell'energia vibrazionale, riducendo quindi l'intensità delle oscillazioni trasmesse.
  • Incrementando lo sfasamento delle vibrazioni, ovvero rallentandole: in questo modo le oscillazioni, arrivando in momenti diversi, tendono a neutralizzarsi a vicenda, abbassando il livello del rumore risultante.
Inserendo uno strato di materiale fonoimpedente (o più strati combinati) è possibile ridurre notevolmente la trasmissione delle vibrazioni e quindi attenuare il rumore percepito dall'ambiente sottostante. Vediamo nel dettaglio quali soluzioni adottare.

Materiali fonoimpedenti per pavimenti: caratteristiche e funzionamento

Esistono oggi molte tipologie di materiali progettati appositamente per l'isolamento acustico dei pavimenti. La scelta del prodotto più indicato dipende da svariati fattori, ma in linea generale i materiali fonoimpedenti si possono suddividere in queste categorie:

Materassini antivibranti

I materassini antivibranti sono costituiti da materiali elastici e resistenti come gomma, sughero o fibre tecniche. Vengono posizionati sotto il massetto flottante, tra quest'ultimo e il solaio. Riducono la trasmissione delle vibrazioni grazie alle proprietà elastiche e dissipano l'energia acustica. Ottimi per isolare i rumori da calpestio.

Pannelli assorbi rumore

I pannelli fonoimpedenti sono realizzati in materiali fibrosi o cellulari come lana di roccia, lana di vetro, polistirene o fibre naturali. Vengono posizionati sotto al massetto. Riducono la trasmissione delle vibrazioni grazie all'assorbimento e allo sfasamento. Indicati per isolamenti a basse e medie frequenze.

Masse fonoimpedenti

Le masse fonoimpedenti sono costituite da materiali pesanti con elevata inerzia come il calcestruzzo. Possono essere realizzati massetti "flottanti" su strati isolanti o solai con elementi stratificati. Riducono la trasmissione grazie alla loro massa elevata. Ideali per frequenze medio-basse.

Rivestimenti resilienti

I rivestimenti resilienti sono costituiti da materiali morbidi e comprimibili come moquette, linoleum o sughero. Posati al di sopra del massetto, riducono la trasmissione delle vibrazioni assorbendo parte dell'energia, migliorando le prestazioni di isolamento acustico. Indicati per isolare rumori di calpestio di media frequenza.

Pellicola e guaina fonoimpedente

Le pellicole e le guaine fonoimpedenti sono formate da strati sottili di materiale isolante elastico che si posano tra il massetto e la pavimentazione, svolgono una funzione ammortizzante riducendo la trasmissione delle vibrazioni al rivestimento. Utili per migliorare le prestazioni dei pavimenti esistenti.

Quale soluzione scegliere per insonorizzare il pavimento

Per scegliere la soluzione migliore per insonorizzare il pavimento è necessario valutare diversi fattori, tra cui:
  • Tipologia di rumore da isolare: rumore da calpestio, da urto, ecc.
  • Prestazioni acustiche da raggiungere.
  • Struttura del solaio esistente.
  • Compatibilità con gli impianti.
  • Tipo di pavimentazione finale da posare.
  • Budget a disposizione.
In linea generale, ecco quali sono le soluzioni consigliate nelle situazioni più comuni.

Insonorizzazione pavimento con posa di nuova pavimentazione

Se si deve posare una nuova pavimentazione, la soluzione migliore consiste nella realizzazione di un massetto galleggiante su uno strato isolante:

  • Materassino isolante elastico o in materiale fibroso.
  • Massetto in calcestruzzo alleggerito o normale.
  • Nuova pavimentazione in ceramica, parquet, ecc.

Il materassino svolge una fondamentale azione ammortizzante, mentre il massetto desolidarizzato contribuisce a smorzare le vibrazioni grazie alla sua massa.

Insonorizzazione pavimento esistente senza rimozione

Se si vuole isolare un pavimento esistente senza rimuoverlo, si può optare per:

  • Posa di un materiale resiliente (moquette, linoleum) sopra la pavimentazione per ridurre la trasmissione delle vibrazioni al piano sottostante.
  • Inserimento di una guaina o pellicola fonoimpedente tra pavimentazione esistente e sottofondo.

Entrambe le soluzioni comportano uno spessore aggiuntivo relativamente ridotto.

Insonorizzazione con rimozione pavimento esistente

Se si opera in ristrutturazione e si rimuove il vecchio pavimento, le soluzioni ottimali sono:
  • Pannello isolante acustico + massetto flottante.
  • Doppio strato con materassino anticalpestio accoppiato a pannello isolante.
  • Eventuale guaina fonoimpedente integrativa sotto la nuova pavimentazione.
Queste soluzioni multilivello consentono di ottenere isolamenti acustici elevati.

Insonorizzazione sotto parquet o laminato

Per isolare acusticamente un pavimento in legno flottante senza rimuoverlo, si può inserire uno strato di:
  • Sughero naturale precompresso (densità 200/220 kg/mc).
  • Pannello isolante in fibra di legno ad alta densità (160-200 kg/mc).
Entrambi i materiali svolgono una buona azione isolante e ammortizzante.

Posa in opera dell'isolamento acustico per pavimenti

Per garantire la piena efficacia dell'intervento di insonorizzazione, è fondamentale che i materiali fonoisolanti vengano installati correttamente, rispettando le indicazioni progettuali e le procedure applicative. I principali aspetti da tenere in considerazione sono:

  • Continuità delle lastre isolanti, evitando gap e discontinuità.
  • Accostamento a muro perimetrale (o ad altri elementi verticali) realizzato con una fascia isolante tagliata a misura, senza lasciare spazi vuoti.
  • Rispetto delle sequenze di posa indicate dai produttori in caso di isolamenti multistrato.
  • Posa sfalsata di eventuali pannelli accostati, per eliminare fughe dirette.
  • Sigillatura accurata di tutti i giunti con appropriate nastri o mastici.
  • Calpestio del massetto fresco da evitare per non compromettere l'effetto molleggiato.
  • Spessore minimo del massetto flottante pari ad almeno 45-50 mm.
Inoltre, va sempre considerato l'isolamento perimetrale a contatto con le pareti, realizzato tipicamente con isolante combinato a nastri o guaine.

Costi per insonorizzare il pavimento

I costi per insonorizzare il pavimento dipendono da molteplici fattori, come la superficie dell'intervento, il livello di isolamento acustico da raggiungere e la complessità dell'installazione. Indicativamente, si può considerare una forchetta da 50 a 100 € al metro quadro per un isolamento acustico di buon livello.

I costi variano a seconda della soluzione adottata. Per esempio:

  • un semplice materassino + massetto flottante richiede un investimento contenuto;
  • l'inserimento di una guaina isolante sotto un pavimento esistente ha un costo medio;
  • l’impiego di pannelli accoppiati ad alte prestazioni e soluzioni stratificate ha un costo più elevato.

Oltre al prezzo dei materiali, vanno considerate le spese di posa in opera da parte di personale specializzato. In generale, più le soluzioni sono complesse e le prestazioni acustiche ambiziose, più aumentano i costi.

Manutenzione dell'isolamento acustico del pavimento

Se installato e posato correttamente, un isolamento acustico per pavimenti richiede poca manutenzione nel tempo. Tuttavia, è bene controllare periodicamente l'integrità della barriera fonoimpedente per individuare eventuali punti deboli o discontinuità, che potrebbero compromettere l'isolamento.

Tra gli interventi di manutenzione si segnalano:

  • Controllo degli strati isolanti in corrispondenza di eventuali ispezioni del sottofondo.
  • Monitoraggio dello stato delle guaine perimetrali, da ripristinare se danneggiate.
  • Eventuale sostituzione localizzata di porzioni di isolante deteriorato.
  • Sigillatura di piccole discontinuità negli strati isolanti.
  • Controllo degli eventuali giunti/tagli tecnici nei pannelli.

Certificazione e normativa sull'isolamento acustico

Gli interventi di isolamento acustico dei pavimenti devono rispettare le normative vigenti e le indicazioni delle norme tecniche specifiche. In particolare:

  • il DPCM 5/12/97 stabilisce i requisiti acustici passivi minimi degli edifici;
  • le norme serie UNI EN ISO 16283 definiscono le metodologie di misura delle prestazioni acustiche;
  • la normativa UNI 11367 introduce una classificazione acustica facoltativa degli ambienti, basata su misure in opera;
  • le norme UNI TR 11175 e UNI 11532 forniscono utili indicazioni tecniche sulla progettazione degli isolamenti.

Il quadro normativo comprende anche i protocolli di certificazione dei materiali fonoimpedenti.

Soluzioni fonoimpedenti per pavimenti: prodotti e applicazioni

Sul mercato sono disponibili numerose tipologie di materiali appositamente progettati per l'isolamento acustico dei pavimenti. Analizziamo alcune delle principali soluzioni fonoimpedenti e relativi campi di applicazione.

Materassini anticalpestio

  • Materassini in polietilene reticolato, spessore 3-6 mm, adatti per isolamenti sotto parquet o ceramica.
  • Materassini in materiale elastomerico, spessore 2-5 mm, indicati sotto pavimenti rigidi o ceramici.
  • Materassini in sughero, elevato effetto defaticante, adatti anche sotto impianti di riscaldamento.

Guaine e pellicole fonoimpedenti

  • Film in polietilene espanso: resistenza ai carichi statici, per pavimenti in laminato o ceramica.
  • Fogli flessibili in materiale elastomerico: buona resistenza e flessibilità, per pavimenti ceramici o in pietra.
  • Fogli di sughero: eccellente elasticità, per pavimentazioni sottili sensibili ai carichi.

Pannelli isolanti in materassini accoppiati

  • Sughero + lana di roccia: elevato abbattimento acustico ad ampio spettro di frequenze.
  • Polietilene + lana minerale: resistenza dinamica allo schiacciamento, indicate per ambienti pubblici.
  • Polietilene + fibra poliestere: buon rapporto qualità/prezzo, per uso residenziale.

Rivestimenti fonoassorbenti

  • Moquette a pelo lungo o bouclé: efficace controllo del rumore aereo e calpestio.
  • Moquette in fibra poliammidica: isolamento acustico incrementale per pavimenti esistenti.
  • Sughero agglomerato precompresso: elevato isolamento da rumori di calpestio.

Domande Frequenti sull'isolamento acustico dei pavimenti

Di seguito alcune delle domande frequenti sull'insonorizzazione dei pavimenti, con relative risposte.

Che differenza c'è tra isolamento acustico e fonoassorbimento?

L'isolamento riduce la trasmissione del rumore, il fonoassorbimento e l'assorbimento delle onde sonore nell'ambiente. Sono concetti collegati ma distinti.

L'isolamento acustico del pavimento riduce anche il rumore aereo?

Principalmente riduce il rumore di calpestio, ma aiuta a controllare parzialmente anche le onde sonore aeree.

Posso eseguire l’isolamento acustico di un pavimento esistente?

Sì, con soluzioni ad hoc come rivestimenti resilienti o guaine fonoimpedenti integrative.

L'isolamento acustico migliora anche la coibentazione termica?

Spesso sì, perché molti materiali fonoimpedenti hanno anche proprietà isolanti termiche.

Quanto costa insonorizzare un pavimento in modo efficace?

Indicativamente da 50 a 100 €/mq per interventi specifici con buone prestazioni acustiche.

Conclusioni

Un adeguato isolamento acustico migliora complessivamente il comfort abitativo, permette di rispettare i limiti di legge e aumenta il valore dell'immobile. Le moderne soluzioni fonoimpedenti consentono interventi mirati, che riducono efficacemente la trasmissione dei fastidiosi rumori da calpestio.

Per ottenere i migliori risultati è importante scegliere i materiali più idonei e curare la posa in opera. Il consiglio è di rivolgersi a professionisti specializzati e optare per prodotti di qualità certificata.

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