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Quando si parla di costo di posa del pavimento (o del rivestimento), sono diversi i fattori in gioco. Infatti, il costo dipende dal tipo di materiali utilizzati, dalle dimensioni delle piastrelle e dalla quantità di lavoro necessaria per ultimare l’operazione.
Ma la spesa dipende anche dal fatto che il pavimento o il rivestimento sul muro esistente debbano essere rimossi prima che l'installazione possa aver luogo. Andiamo ad approfondire tutti questi aspetti più nel dettaglio e scopriamo quanto costa posare un pavimento a regola d’arte.
Come abbiamo anticipato, i costi della posa in opera di un pavimento o rivestimento dipendono da numerosi fattori: caratteristiche preesistenti dell’ambiente in cui si intende effettuare la posa, manodopera, materiali utilizzati, la tipologia di posa, etc. Di seguito, i fattori principali da considerare.
In genere, si possono identificare tre possibili scenari che fanno variare il costo:
Oltre alle caratteristiche preesistenti dell’ambiente, esistono altri fattori che devono essere considerati per stimare il costo complessivo dell’intervento:
Quali sono tutte le variabili di prezzo per la posa di un pavimento? Andiamo ad approfondire quelle che sono le voci fondamentali nel preventivare questa tipologia di intervento edilizio: la scelta del materiale e del relativo metodo di posa e le dimensioni della superficie da pavimentare e/o rivestire.
Come ben sappiamo, esistono diversi tipi di materiali che possono essere utilizzati per la posa di pavimenti e pareti.
La posa in opera di un pavimento in legno può essere eseguita in modalità flottante o con tecnica inchiodata. Nel primo caso il costo al metro quadro si aggira intorno ai 12-18 euro, nel secondo caso intorno ai 30 euro.
Il pavimento laminato ha un sistema di posa molto simile al parquet. Il costo di posa è molto competitivo e parte, in genere, dai 15 euro al metro quadrato.
Questo tipo di pavimento moderno consente infinite possibilità di personalizzazione. Può essere posato con un rullo o versato direttamente e rasato su una rete in fibra di vetro. I prezzi di posa di questa tipologia di pavimento oscillano tra i 45 e i 150 euro al metro quadro.
Ideale per la posa di pavimenti esterni. Il prezzo di un pavimento in cemento non è molto alto: parte dai 15 euro al metro quadrato (mentre alcune varianti di calcestruzzo più pregiato e rifinito possono costare di più).
Questa è la soluzione più usata per i pavimenti di casa. Nella maggior parte dei casi, la posa delle piastrelle viene effettuata a incollo e poi rifinita con dello stucco cementizio. Questa metodologia risulta ideale anche per la realizzazione di rivestimenti a parete. I prezzi variano a seconda del formato e della tipologia di piastrelle scelte:
Nel caso della posa pavimento su pavimento esistente, il costo al mq si aggira attorno ai 15 euro. Infatti, in questo caso non esiste il costo di demolizione, smaltimento e rifacimento del massetto, che è di circa 25 euro al mq.
Qual è il costo medio per la posa dei pavimenti a seconda della grandezza della superficie?
Costo del pavimento e superficie da pavimentare sono inversamente proporzionali: all’aumentare della grandezza della superficie da rivestire, si abbassa il prezzo medio a corpo per la posa del pavimento.
La spesa sostenuta per la fornitura e posa di pavimenti si può detrarre con il Superbonus? In primo luogo, è importante ricordare che il Superbonus è un’agevolazione fiscale statale, che consiste in una detrazione del 110% delle spese sostenute a partire dal 1 luglio 2020 per la realizzazione di specifici interventi utili all’efficientamento energetico o alla riduzione del rischio sismico degli edifici.
Si aggiunge alle detrazioni già in vigore in precedenza, spettanti per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici (Ecobonus), per quelli di recupero del patrimonio edilizio (p.e. Sismabonus) o per gli interventi di ristrutturazioni edilizie (Bonus ristrutturazione).
La fornitura e posa in opera di pavimenti potrebbe ricadere in tre tipologie di detrazione:
La fornitura e posa in opera della pavimentazione è considerata un intervento di manutenzione ordinaria e, come tutti gli interventi ordinari, se realizzata singolarmente, consente l’accesso alla detrazione del 50% nel caso di opere riguardanti parti comuni (come quelle condominiali).
Mentre, nel caso di unità abitative private, è possibile portare in detrazione tali opere solo se realizzate contestualmente ad un intervento di manutenzione straordinaria.
È possibile detrarre al 65% la fornitura e posa in opera dei pavimenti in ben due casi:
Con il Superbonus 110% è possibile detrarre la pavimentazione:
Tali agevolazioni sono state confermate fino al 2024 e nel caso di Superbonus per gli appartamenti in condominio fino al 2025 (sono però da considerare una serie di limitazioni introdotte con la Legge di Bilancio 2023). Al contrario, non sono previste detrazioni per il rifacimento dei rivestimenti interni delle abitazioni.
Per maggiori informazioni sui lavori e le relative detrazioni che rientrano nei vari bonus è sempre consigliato consultare il sito dell’Agenzia delle Entrate.
La durata della posa di un pavimento dipende dall’ampiezza del locale e dal pavimento preesistente (se è da demolire o se si può utilizzare come base per posare il nuovo pavimento). In genere, l’operazione può durare dai 4 ai 12 giorni.
Ecco un esempio pratico. Se si vuole pavimentare una casa arredata di circa 100 metri quadri, ci vogliono circa 7-10 giorni, mentre se si interviene in locali vuoti ne bastano 5-7. Tuttavia, il tempo effettivo per la posa di pavimenti e rivestimenti dipende dai lavori preventivi necessari, dal tipo di pavimento scelto e dalla velocità e professionalità dei posatori.
Se consideriamo, per esempio, la posa di piastrelle a pavimento e rivestimento, un piastrellista riesce a realizzare dai 25 ai 50 metri di pavimento in ceramica al giorno, a seconda del formato e della complessità dello schema di posa.
Occorre quindi pianificare in anticipo l’operazione di posa delle piastrelle del pavimento, specie all’interno di una ristrutturazione più ampia, in quanto ci vuole il tempo giusto per ottenere un buon risultato finale. Infine, oltre al tempo necessario per l'installazione, è importante considerare anche il tempo necessario per i processi di asciugatura e indurimento.