Storia ed evoluzione dei pavimenti sopraelevati

Le origini dei pavimenti sopraelevati risale all'epoca romana, Infatti le prime testimonianze dell’utilizzo di queste soluzioni risalgono all’epoca della Repubblica Romana, tra il II e il I secolo a.C. 

Nella regione vulcanica dei Campi Flegrei, già durante l’epoca romana, si sfruttavano le fumarole (esalazioni di vapore) per riscaldare gli ambienti termali.

Un ingegnere dell’epoca intuisce la possibilità di replicare questo sistema utilizzando un doppio pavimento, chiamato anche vespaio. Lo spazio così creato permetteva all’aria calda, generata dalla combustione della legna, di circolare al di sotto del pavimento, riscaldando gli ambienti in modo efficiente.

 

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Il pavimento sopraelevato per interni conquista l’Impero

Nei secoli successivi, il sistema venne perfezionato e cominciò ad essere largamente utilizzato nelle terme e nelle ville più lussuose dell’Impero Romano

Pilastri in mattoni sostenevano le ampie piastrelle che formavano il pavimento, creando uno spazio sottostante in cui poteva circolare l’aria riscaldata. Nei calidaria (stanze calde), la temperatura poteva raggiungere i 60 gradi, tanto che per camminare era necessario indossare zoccoli di legno per evitare ustioni.

1950 – La nascita del pavimento sopraelevato moderno

Il pavimento sopraelevato moderno cominciò a svilupparsi negli Stati Uniti dopo la Seconda Guerra Mondiale, ma la sua diffusione esplose realmente a partire dagli anni ‘50

Con l’avvento dei primi computer mainframe, enormi e pesanti apparecchiature che richiedevano decine di metri quadrati per essere installate, nacque la necessità di pavimenti sopraelevati. 

Questi pavimenti permettevano di gestire in modo efficiente il passaggio dei numerosi cavi che collegavano i sistemi, offrendo inoltre supporto al peso delle macchine.

Computer e pavimenti sopraelevati

I primi pavimenti sopraelevati furono soluzioni tecniche ideate per rispondere alle necessità di ambienti come i centri di calcolo, le centrali telefoniche e le sale di controllo delle centrali elettriche. 

Essi non solo facilitavano l’accesso ai cavi, ma aiutavano anche a raffreddare le apparecchiature. La struttura consisteva in piastre d’acciaio zincato supportate da strutture metalliche appoggiate al pavimento esistente.

1960 – L’arrivo del pavimento sopraelevato in Europa

L’efficacia del pavimento sopraelevato nei data center portò rapidamente all’adozione di questo sistema anche in Europa

Nel giro di un decennio, il pavimento sopraelevato divenne uno standard nei contesti tecnologici e iniziò a trovare applicazione anche in altre aree, grazie alla sua facilità di installazione e manutenzione, nonché alla sua capacità di sostenere pesi elevati. 

1970 – Nuove sperimentazioni

All'inizio, l’uso del pavimento sopraelevato era limitato a locali tecnici, ma negli anni '70 cominciò a diffondersi anche nel settore terziario, con una crescente richiesta in ambienti come uffici e spazi commerciali. 

In questi anni vennero stabiliti standard tecnici ancora oggi utilizzati: pannelli 60x60 cm supportati da piedistalli regolabili. Con la crescita del costo dell'alluminio, si preferì utilizzare piedini in ferro, che portarono a una maggiore precisione e stabilità dei componenti. 

1980 – Diffusione dei pavimenti sopraelevati nei grandi uffici

Con lo sviluppo della moderna concezione degli uffici, il pavimento sopraelevato si evolse per rispondere a nuove esigenze. Da soluzione puramente tecnica, divenne anche uno strumento di miglioramento estetico e funzionale degli ambienti lavorativi. 

Negli ambienti di lavoro, il pavimento sopraelevato non serviva più solo a risolvere problematiche tecniche, ma iniziò a svolgere un ruolo estetico e legato alla vivibilità degli spazi. 

Vennero sviluppate nuove soluzioni per migliorare la stabilità, l’isolamento acustico, la resistenza meccanica,  la resistenza al fuoco e le proprietà elettrostatiche, rendendo il pavimento sopraelevato sempre più simile ai pavimenti tradizionali. 

1990 – Nuove frontiere per i pavimenti sopraelevati

Con l’avvento di Internet e la crescita del settore delle telecomunicazioni, il pavimento sopraelevato divenne uno standard per tutti gli ambienti ad alta tecnologia, con soluzioni sempre più avanzate e versatili. 

Nel corso degli anni '90, per rispondere alle esigenze estetiche e funzionali di clienti sempre più esigenti, vennero sviluppati pannelli in formati diversi dal tradizionale 60x60 cm, offrendo soluzioni personalizzate per ogni tipo di ambiente.

Si iniziarono a sperimentare nuovi materiali, come le ceramiche, che offrivano soluzioni più leggere ed economiche rispetto al marmo, oltre ad essere più facili da mantenere rispetto a materiali come il linoleum o la moquette. 

Questi materiali trovarono applicazione non solo nei pavimenti sopraelevati, ma anche in altri elementi architettonici come le facciate. 

2000 – Soluzioni sostenibili per pavimenti flottanti

Con il nuovo millennio, il settore si è orientato verso soluzioni più sostenibili, in linea con l’attenzione crescente ai temi ambientali. La ricerca si è concentrata su materiali riciclati e su tecnologie che riducono l’impatto ambientale. 

Il settore dei pavimenti sopraelevati ha continuato a evolversi, sviluppando soluzioni che integrano tecnologia e design. Si studiano materiali più resistenti, esteticamente gradevoli e in grado di migliorare l’efficienza energetica degli edifici, come pannelli per il flusso d’aria nei data center o pavimenti con pannelli retroilluminati. 

L’evoluzione dei pavimenti per esterni sopraelevati

Negli ultimi decenni, la tecnologia dei pavimenti sopraelevati, inizialmente utilizzata per spazi interni e contesti tecnici, ha visto una crescente applicazione anche negli spazi esterni

Questa soluzione è diventata particolarmente apprezzata per la sua versatilità, resistenza e capacità di risolvere problemi specifici legati a pavimentazioni all'aperto, sia in ambienti residenziali che commerciali, come terrazze, bar e ristoranti. 

I vantaggi dei pavimenti sopraelevati esterni 

I pavimenti sopraelevati esterni offrono una serie di benefici unici che li rendono una soluzione ideale per una vasta gamma di progetti: 

  • Resistenza agli agenti atmosferici: questi pavimenti sono realizzati con materiali resistenti all’acqua, al gelo, ai raggi UV e alle variazioni di temperatura, garantendo lunga durata anche in condizioni climatiche avverse.
  • Drenaggio dell’acqua: uno dei vantaggi principali del pavimento sopraelevato per esterni è la sua capacità di drenare l’acqua piovana attraverso le fughe tra i pannelli, mantenendo la superficie asciutta e sicura, evitando ristagni e infiltrazioni.
  • Facilità di installazione: il sistema modulare e sopraelevato consente una posa a secco rapida e semplice, senza bisogno di realizzare opere murarie invasive. Questo è particolarmente vantaggioso negli interventi di ristrutturazione o ammodernamento di terrazzi o aree esterne.
  • Flessibilità e personalizzazione: i pavimenti sopraelevati per esterni permettono di livellare superfici irregolari, offrendo una soluzione pratica e dal design adattabile a diversi stili architettonici. Inoltre, è possibile scegliere tra diversi materiali per la finitura superiore, come piastrelle in gres porcellanato, legno composito o pietre naturali. 

Materiali e design per pavimenti sopraelevati da esterno 

L'evoluzione dei pavimenti sopraelevati per esterni ha portato alla sperimentazione e all'uso di materiali innovativi, capaci di combinare estetica, praticità e durabilità. Alcuni dei materiali più utilizzati includono: 

  • Gres porcellanato: Grazie alla sua leggerezza, resistenza e facilità di manutenzione, il gres porcellanato è uno dei materiali più diffusi per i pavimenti sopraelevati esterni. Disponibile in molteplici finiture e colori, offre una grande libertà di design, mantenendo elevate prestazioni tecniche.
  • Legno composito WPC: Un materiale che imita l’aspetto naturale del legno, ma con maggiore resistenza all’umidità e agli agenti atmosferici. Questo lo rende perfetto per terrazzi e giardini, dove è importante coniugare estetica e durata nel tempo.
  • Pietra naturale: Scelta ideale per chi desidera un pavimento dall’aspetto elegante e raffinato, la pietra naturale offre una resistenza eccezionale agli agenti esterni e si adatta perfettamente a contesti prestigiosi come terrazze panoramiche e spazi commerciali di lusso. 

Applicazioni pratiche nei contesti residenziali e commerciali 

I pavimenti sopraelevati esterni trovano largo impiego sia nelle abitazioni private che in contesti commerciali. Alcuni esempi di applicazione includono: 

  • Terrazzi residenziali: I pavimenti sopraelevati offrono una soluzione pratica per creare superfici calpestabili all'aperto, capaci di adattarsi a dislivelli o imperfezioni del terreno. Inoltre, facilitano la manutenzione e l'accesso agli impianti sottostanti, come quelli di irrigazione o elettrici.
  • Aree esterne di ristoranti e bar: Per gli esercizi commerciali con spazi all’aperto, come terrazze o dehor, i pavimenti sopraelevati rappresentano un’opzione ideale per migliorare l’estetica e la funzionalità. Sono particolarmente apprezzati perché garantiscono un piano uniforme e facilmente smontabile per la manutenzione, nonché un’elevata resistenza all’usura causata dall’intenso traffico pedonale.
  • Piscine e giardini: Grazie alla resistenza agli agenti atmosferici e al drenaggio efficiente dell’acqua, i pavimenti sopraelevati vengono utilizzati per creare eleganti camminamenti intorno alle piscine e aree di relax nei giardini. Queste soluzioni permettono di evitare ristagni d’acqua e riducono il rischio di scivolamento.
  • Spazi pubblici e commerciali: Centri commerciali, hotel e spazi pubblici all’aperto stanno sempre più adottando i pavimenti sopraelevati per le loro terrazze, piazze e aree ricreative. Questa soluzione non solo facilita l’installazione di impianti tecnici al di sotto del piano di calpestio, ma migliora anche la qualità estetica e la durata delle superfici esposte al traffico pedonale.

Innovazioni future nei pavimenti sopraelevati esterni

Il settore dei pavimenti sopraelevati esterni continua a evolversi, con un'attenzione sempre maggiore all’innovazione dei materiali e delle tecniche costruttive. Si stanno sviluppando nuovi sistemi che integrano funzioni aggiuntive come il riscaldamento radiante per esterni e pannelli auto-illuminanti, per migliorare il comfort e l’uso degli spazi all'aperto anche nelle ore serali o durante i mesi più freddi. 

Inoltre, la sostenibilità gioca un ruolo sempre più importante nella progettazione di pavimenti sopraelevati per esterni. La ricerca si concentra su materiali riciclati e soluzioni che riducano l’impatto ambientale, come l'uso di pannelli ad alta efficienza energetica e sistemi di gestione intelligente dell’acqua piovana, per migliorare la sostenibilità ambientale delle costruzioni all’aperto.

In questo modo, la tecnologia dei pavimenti sopraelevati non solo ha rivoluzionato gli spazi interni, ma ha trovato applicazioni pratiche e innovative anche per gli esterni, contribuendo a migliorare l’estetica, la funzionalità e la sostenibilità di una vasta gamma di spazi residenziali e commerciali.

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