Trattamento e manutenzione delle pavimentazioni in WPC per esterni

Con l'arrivo della primavera, e della bella stagione, chi possiede un giardino o uno spazio outdoor si accinge ad intraprendere le varie attività di manutenzione e riorganizzazione degli spazi o di nuovi lavori di arredamento.

Chi negli anni precedenti ha optato per pavimentazioni sopraelevate outdoor in wpc, Wood Plastic Composite, ha sicuramente già goduto di innumerevoli vantaggi nei lavori di manutenzione rispetto al legno naturale.

Rispetto al legno, il pavimento in WPC, infatti, non è soggetto ad ossidazione e mantiene il colore iniziale (seppur un leggero viraggio nelle prime settimane è possibile e fisiologico per sua composizione) e non necessita di quella periodica manutenzione con oli, detergenti e prodotti specifici.

Tuttavia, anche a questo materiale si deve comunque prestare un po’ di cura per mantenerlo immutato nel tempo.

Ecco tutti i consigli utili per manutenere la pavimentazione in WPC e preparare le aree outdoor alla nuova bella stagione.

 

Come si esegue la posa di un pavimento sopraelevato per esterno: scarica la  guida!

 

La pulizia del pavimento in WPC

La pulizia classica del pavimento in WPC è molto semplice: anzi, proprio questa facilità e la ridotta manutenzione nel tempo sono punti a vantaggio della scelta di questo materiale rispetto ad altri. Alcuni accorgimenti da prendere in considerazione:

● Se si deve utilizzare un normale attrezzo munito di manico (una normale scopa) e un detersivo neutro o con ph adeguato, occorre prestare attenzione ad utilizzare attrezzi muniti di spazzola morbida e detergenti appunto neutri e poco aggressivi anche in caso di pulizia profonda. Da evitare assolutamente la pulizia con candeggina o con prodotti contenenti ipoclorito di sodio.

● Se invece si utilizza l'idropulitrice, in considerazione che questo genere di pavimentazione viene generalmente utilizzata nella zona esterna dell'abitazione, è consigliato utilizzare una pressione medio/bassa e mantenere una distanza di almeno 30 centimetri dalla superficie della pavimentazione stessa.

 

Come trattare le macchie sul pavimento in WPC

Normalmente, le doghe in WPC sono trattate per essere idro e oleorepellenti: questo processo evita la formazione di persistenti e antiestetiche macchie dovute all’assorbimento di sostanze oleose e sporco.

In caso di caduta di sostanze macchianti, la raccomandazione è quella di provvedere a rimuovere le macchie quanto prima (o comunque nell’arco di 24/48 ore successive).

Si può provare ad utilizzare prodotti contenenti percarbonato di sodio per eliminare macchie più ostinate.

Se i soli detergenti non portano ad una pulizia completa si possono utilizzare spugne e spazzole con punte in plastica leggermente abrasive.

In caso di macchie di olio o di altre sostanze oleose, si possono utilizzare i comuni sgrassatori. Se le macchie persistono, si possono acquistare in commercio prodotti detergenti specifici per WPC – anche in versione spray - finalizzati alla rimozione delle macchie localizzate più aggressive.

Il consiglio è di testare sempre prodotti e sistema di pulizia in piccole porzioni, o zone non immediatamente a vista, prima di procedere.

 

Acqua piovana, marina, umidità e muffa

L’ acqua piovana, l’acqua marina e l’acqua contenente cloro o sale e sostanze usate nelle piscine non danneggiano il pavimento in wpc. Anzi, questo materiale è sicuramente tra i preferiti e i più performanti per i rivestimenti delle piscine e le zone solarium.

È comunque sempre buona prassi evitare l’accumulo di acqua per lungo periodo e spazzarla via non appena si palesa.

Per quanto riguarda la muffa, occorre sottolineare come questo genere di pavimentazione è trattato per essere difficilmente soggetto alla formazione della muffa. Le zone limitrofe, specialmente in ambienti umidi, potrebbero essere comunque soggette alla formazione di muffe e vanno trattate di conseguenza. Prestate solo attenzione che l’uso di detergenti specifici antimuffa non intacchino in qualche modo il vostro wpc.

In zone particolarmente umide, potrebbe formarsi sulla superficie delle macchie di muffa che la pulizia ordinaria è comunque in grado di rimuovere.

Con il passare degli anni, potrebbe essere necessario dover passare un trattamento protettivo specifico (scudo o screen) per WPC per ripristinare la proprietà di idrorepellenza iniziali.

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