La struttura di supporto, tecnicamente chiamata orditura metallica, per le strutture in cartongesso (pareti, contropareti, controsoffitti, pareti di grande altezza, velette ed elementi architettonici in cartongesso) altro non è che l’ossatura realizzata con profili in acciaio zincato (guide, montanti e accessori). I profili commercializzati in Italia per realizzare le strutture in cartongesso si suddividono in:
- Montanti a “C” laminati a freddo e preforati per il passaggio dei cavi;
- Guide a “U” laminate a freddo e preforate per il fissaggio a pavimento e a soffitto.
Per la realizzazione dei sistemi a secco occorrono, oltre alle guide e ai montanti, elementi appositamente studiati per combinarsi fra loro e andare a costituire l’orditura metallica. La combinazione dei vari elementi consente di soddisfare tutte le esigenze tecniche e progettuali. Questi componenti sono:
Le strutture metalliche rispettano gli standard previsti dalla normativa UNI EN14195 e sono a norma DIN.
I profili sono realizzati utilizzando acciaio tipo DX51D +Z M/N-A-C, caratterizzato da un carico di snervamento ≥ 300 N/ mm² come prescritto dalla normativa europea UNI EN 10346, zincato con procedimento a caldo.
Tutte le superfici dei profili sono protette da passivazione chimica e oliatura in profilatura. I profili della gamma sono prodotti con spessori di acciaio 0,6 – 0,7 – 0,8 – 1,0 mm, preventivamente forati a tratti per favorire l’individuazione dell’interasse dei tasselli di fissaggio o consentire il passaggio di canalizzazioni impiantistiche. Gli spessori dei coils sono controllati secondo quanto previsto dalla UNI EN 10143.
Come scegliere guide e montanti per pareti in cartongesso
Nella progettazione di strutture in cartongesso, la scelta dei materiali assume una rilevanza differente in base al contesto di applicazione, dall'interno fino agli ambienti critici.
Materiali performanti per applicazioni specialistiche
Mentre i profili con zincatura standard (es. Z100-Z140) sono idonei per molteplici applicazioni interne in contesti quali aree esterne, centri benessere, piscine, locali sanitari ad uso intensivo e zone dove l'umidità è un fattore predominante, è necessario optare per profili dotati di protezione superiore, come quelli in lega zinco-magnesio. Questi garantiscono una resistenza alla corrosione nettamente superiore, rappresentando la scelta ottimale per realizzazioni a secco in zone climaticamente aggressive.
I montanti a C sono disponibili con larghezze nominali da 50 a 150 mm e altezze standard tra 3 e 4 metri. In base ai requisiti statici e all'altezza della struttura, questi elementi possono essere installati prevedendo interassi specifici di 300 mm, 400 mm o 600 mm.
Le guide a U corrispondenti sono prodotte in diverse dimensioni dell'anima, compatibili con i montanti da accogliere (larghezze da 50 a 150 mm).
Dimensionamento tecnico
I tecnici specializzati in sistemi a secco devono valutare con precisione il dimensionamento dei profili metallici in relazione all’applicazione specifica:
| Spessore elemento |
Applicazione tecnica |
Portata distribuita massima (kg/m²) |
Carico concentrato (kg) |
Ambito di utilizzo per umidità |
| 0,6 mm |
Tramezzi divisori standard |
≤ 15 kg/m² |
Non idoneo per elementi sospesi |
Ambienti interni a bassa umidità relativa |
| 0,8 mm |
Tramezzi con elementi appesi |
≤ 25 kg/m² |
Fino a 20 kg (con rinforzi) |
Locali sanitari standard |
| 1,0 mm |
Implementazioni con carichi intermedi |
≤ 40 kg/m² |
Fino a 30 kg |
Locali sanitari ad uso intensivo, cucine commerciali |
| 1,2 mm |
Applicazioni esterne o umidità critica |
≤ 60 kg/m² |
Superiore a 30 kg (con elementi di rinforzo) |
Centri benessere, impianti natatori, saune, installazioni all'aperto |
Nota: I valori di carico riportati sono puramente indicativi e dipendono da molteplici fattori (interasse, altezza parete, schema di montaggio, tipo di lastra). Si raccomanda di consultare sempre le schede tecniche per il dimensionamento specifico del progetto.
Elementi specialistici per applicazioni tecniche avanzate
Per soddisfare i requisiti prestazionali in diversi ambienti, è essenziale l'impiego di:
- Rinforzi angolari a "L" forati (paraspigoli): Per la protezione e il consolidamento degli spigoli vivi esposti a urti, particolarmente rilevanti in contesti con elevato rischio di impatto.
- Guide Omega: Destinate ad applicazioni specifiche che richiedono una maggiore rigidità strutturale dell'orditura.
- Profili Omega (altezza 20 mm/larghezza 35 mm): Idonei per la realizzazione di contropareti in ambienti umidi che necessitano di intercapedine ventilata.
- Angolari a "L" 30×30 (angolari metallici): Utilizzati per la creazione di configurazioni complesse a soffitto.
- Ganci, pendini e molle: Sistemi di collegamento e sospensione specifici per controsoffitti, eventualmente dotati di trattamenti anti-corrosione adeguati in casi di applicazioni in ambienti esterni o ad alta umidità
- Staffe per contropareti ad elevata resistenza: Permettono di creare un'intercapedine tecnica ventilata per l'alloggiamento di impianti e materiali isolanti.
Soluzioni di installazione di strutture in cartongesso per esterno
L'installazione in ambienti umidi o esterni richiede l'adozione di accorgimenti tecnici specifici per assicurare la durabilità e la resistenza nel tempo del sistema:
Ancoraggi per strutture esterne in cartongesso
Per il fissaggio corretto delle guide perimetrali in ambienti soggetti a elevata umidità, è necessario procedere con:
- Tracciamento di alta precisione: usare la strumentazione laser per garantire un allineamento perfetto della struttura, fondamentale per prevenire punti di infiltrazione.
- Impermeabilizzazione del piano di appoggio: Applicare nastri isolanti specifici per ambienti umidi sotto le guide perimetrali a contatto con le superfici di posa.
Sistemi di ancoraggio in base al materiale
Isolamento acustico e anti-vibrazionale
Per implementazioni performanti in ambienti umidi o esterni, è consigliabile integrare:
- Guarnizioni e nastri isolanti idrorepellenti perimetrali.
- Staffe Antivibranti dotate di adeguata protezione anticorrosione.
- Pannelli fonoassorbenti idrorepellenti: Materiali come lana di roccia o pannelli in fibra di vetro trattati, eventualmente con barriera al vapore integrata, da inserire nell'intercapedine.
Conclusioni
Montanti e guide non sono semplici profili: rappresentano l’ossatura portante su cui si fonda la qualità e la durata di ogni sistema a secco. La scelta corretta di questi componenti – per sezione, spessore, trattamento superficiale e compatibilità – incide direttamente sulle prestazioni finali dell’opera: stabilità, resistenza meccanica, isolamento, durabilità in ambienti critici.
Che si tratti di pareti divisorie standard o di soluzioni avanzate in ambienti ad alto tasso d’umidità o con elevate richieste acustiche, l’orditura metallica deve essere progettata con attenzione e montata secondo criteri certificati. Solo così si garantisce affidabilità, sicurezza e prestazioni costanti nel tempo.
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