Lunga vita al cartongesso: storia del pannello di cartongesso

Ti sei mai chiesto perché, pur essendo un materiale apparso in Europa cento anni fa, il cartongesso è ancora così attuale che il 97% delle case lo utilizza per pareti, soffitti, tetti e pavimenti? Facci caso, si tratta di un materiale non costoso eppure ricco di qualità.

 

Un pannello di cartongesso è formato da un nucleo di gesso ricoperto esteriormente da due fogli di cartone. Per la sua facilità di reperimento, il gesso minerale è stato utilizzato a fini costruttivi sin dalle antiche civiltà dei Babilonesi e degli Egizi. Per quanto riguarda invece la moderna lastra di cartongesso risale alla fine dell’Ottocento e la paternità è dell’United States Gypsum Corporation (USG Corporation) che nel 1917 brevetta la prima lastra con un singolo strato di gesso e carta (SHEETROCK).

Oggi i materiali in gesso vengono utilizzati in tutti i tipi di costruzione: residenziali, non residenziali, nuovi e ristrutturati. In particolare il cartongesso è usato, come detto, per pareti, soffitti, t etti e pavimenti: la maggior parte è disponibile in spessore di 9,5 o 12,5 mm (la misura più diffusa in Italia). Le dimensioni usuali dei pannelli variano in larghezza da 0,9 a 1,2 metri e in lunghezza tra 1,8 e 3,6 metri, ma ne sono disponibili anche altre.

 

I principali vantaggi del cartongesso in edilizia: scarica la guida!

 

Tipi di cartongesso

Oltre al cartongesso classico, puoi proporre ai tuoi clienti vari tipi di cartongesso per venire incontro a esigenze diverse. Eccoli:

  • Pannello per l’isolamento termico: incorpora uno strato di schiuma isolante sul retro.
  • Pannello a prova di muffa: contiene una membrana a prova di umidità sul lato posteriore, di solito un foglio d'argento colorato.
  • Pannello resistente all'umidità: consigliato per l'uso in aree in cui potrebbe entrare in contatto con l'acqua (ad esempio in bagni, docce, cucine)
  • Pannello di isolamento acustico: ha funzione fonoisolante e fonoassorbente. Fonoisolante nel senso che riduce i rumori provenienti dall’esterno. Fonoassorbente perché assorbe il rumore provocato da un colpo dato al muro. I materiali utilizzati sono in certi casi gli stessi utilizzati per l’isolamento termico.
  • Pannello resistente al fuoco: il gesso offre una naturale capacità di impedire ad un incendio di divampare, ma il mercato offre lastre ignifughe composte anche da perlite, vermiculite e fibra di vetro.

 

Altre qualità dei pannelli di cartongesso

Non si decantano mai abbastanza i pregi del cartongesso: per questo, oltre alle qualità appena descritte, ti invitiamo a conoscere anche altre caratteristiche del prodotto.

Innanzitutto la sua velocità di applicazione, ma anche di rimozione. Nel caso di una parete in cartongesso, il prodotto è infatti posato sopra il pavimento senza rovinarlo. È pratico anche perché il taglio delle lastre non provoca grandi movimenti di polvere all’interno di un immobile. Insomma, è tutta un’altra storia rispetto ad una parete interna realizzata in muratura. Il fatto che sia un prodotto particolarmente facile da montare lo rende molto apprezzato tra gli amanti del fai da te. In più, può ospitare comodamente al suo interno l’impianto elettrico. Il cartongesso è diffuso negli ambienti pubblici non solo per le caratteristiche già citate ma anche perché è resistente agli urti.

E' possibile ritrovare tutte queste qualità in un unico tipo di cartongesso, la risposta è “Sì”. 

La lastra da costruzione “Securock”, rivestita da un’armatura di fibra di vetro e additivata con speciali componenti, si caratterizza per l’elevata resistenza a umidità, agenti atmosferici, urti e abrasioni. È resistente al fuoco, traspirabile al vapore, offre protezione acustica ed è utilizzata sia per strutture interne che esterne. Per le sue caratteristiche risulta particolarmente indicata in saune, spa, centri benessere, lavanderie, bagni, cucine, centri estetici, cantine e garage.

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